Stampa questa pagina

L’esposizione fotografica "La frontiera bagnata" a San Piero al museo mineralogico

Scritto da  Francesca Ria Martedì, 29 Luglio 2014 14:05

L’apertura della mostra è prevista alle 18 e 30, e alle 21 e 30 avrà luogo una performance live di Tony Bowers con Francesca Ria.

Sabato 2 agosto presso il MUM, museo mineralogico, a San Piero in Campo Elba, si inaugura l’esposizione fotografica La frontiera bagnata a cura di Francesca Ria e Angela Galli.
L’apertura della mostra è prevista alle 18 e 30, e alle 21 e 30 avrà luogo una performance live di Tony Bowers con Francesca Ria.
Il musicista eseguirà alcune composizioni originali ispirate al tema dell’esposizione, in particolare il brano che ne porta lo stesso titolo, una composizione toccante, che in maniera incisiva ed efficace traduce e condensa gli elementi di suggestione che la performance da cui il lavoro prese spunto originariamente, e la trasposizione fotografica fattane da Angela Galli, portano in sè.
Due parole di presentazione (se ce ne fosse bisogno) del musicista, noto prevalentemente in quanto membro fondatore dei Simply Red, bassista della band e co-autore dei brani che produssero dischi d’oro e di plataino.

Tony Bowers lavora con la musica dal 1970, iniziando con la chitarra, poi il basso e dirigendosi successivamente agli altri strumenti, faluto, cornamusa, sassofono, percussioni ed anche batteria.
Durante una lunga carriera ha integrato molti e diversi progetti, tra i quali Alberto Y lost Trios Paranoias (1970’s) e Simply Red (bassista storico dal 1985) in Inghilterra, per collaborare poi con artisti italiani sia come musicista che come produttore.
Ha una grande passione per tutta la musica “etnica” da quando ascoltò , all’età di 22 anni, una registrazione di M’Buti del Congo, che lo ispirò a ricercare ed ascoltare e, naturalmente a rintracciare, altre musiche “naturali” da tutto il mondo, ed infatti Tony ha prodotto e suonato in “Who Stole The Sky “ di Sainkho Namtchylak  ( Ponderosa Music ) un album che esprime a pieno i suoi personali gusti musicali capaci di combinarsi e adattarsi con l’incredibile voce di Sainkho. 
Tony vive all’Elba  andando e venendo, dal 1991, a tempo pieno dal 2007 dove ha lavorato e continua a lavorare, a diversi progetti multimediali con Angela Galli e Francesca Ria.


links
Alberto's
http://www.youtube.com/results?search_query=alberto+y+lost+trios+paranoias&oq=Alberto+Y&gs_l=youtube.1.3.0l10.14987736.14992286.0.14996817.9.9.0.0.0.0.1539.9701.5-2j1j5j1.9.0...0.0...1ac.1.11.youtube.mhcGCZTA_XA
http://www.youtube.com/watch?v=uOguxGzNqdA
http://www.youtube.com/watch?v=a7PQxA7ffAo
http://www.youtube.com/watch?v=pQotUNNbK5o
http://www.youtube.com/watch?v=pQotUNNbK5o
http://www.youtube.com/watch?v=BrQi66kxd-I&list=RD02pQotUNNbK5o
http://www.google.it/search?q=alberto+y+lost+trios+paranoias&ie=utf-8&oe=utf-8&rls=org.mozilla:en-GB:official&client=firefox-a&gws_rd=cr&ei=iC1xUrmQHYPV0QXhkoCwAQ

Durutti Column 
http://www.youtube.com/watch?v=WFPni1lVC9k
http://www.youtube.com/watch?v=qtCMyEs_uQ8
The Mothmen
http://www.youtube.com/results?search_query=the+mothmen+Pay+Attention&oq=the+mothmen+Pay+Attention&gs_l=youtube.12...2428.20406.0.25203.23.21.2.0.0.0.235.2154.14j6j1.21.0...0.0...1ac.1.11.youtube.NRjJvlOH8k
http://www.youtube.com/watch?v=wqgdXx1aF0o
http://www.youtube.com/watch?v=-3YqKhBsJRk
http://www.youtube.com/watch?v=tge0vfVQDms
http://www.youtube.com/watch?v=j1zTEDCE_04
http://www.youtube.com/watch?v=MDfhdrbkLSk
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Mothmen

Simply Red
http://www.youtube.com/watch?v=kzDcdWbUOes
http://www.youtube.com/results?search_query=Simply+red+Montreux+1986&oq=Simply+red+Montreux+1986&gs_l=youtube.12...1528.18995.0.22017.28.19.2.7.7.0.215.2997.1j17j1.19.0...0.0...1ac.1.11.youtube.5zawTWBgk8Y
http://www.youtube.com/watch?v=UftFP0sViKc

La mostra rimarrà al MUM fino al 16 agosto, due parole di presentazione

La frontiera bagnata, naufragio, tragedia contemporanea, metafora di spaesamento, tragedia dell'anima: questo il titolo dell'esposizione fotografica a cura di Angela Galli e Francesca Ria che si inaugura sabato 10 maggio alle ore 17.00 presso la Linguella a Portoferraio.
La mostra espone opere fotografiche di Angela Galli che documentarono una performance estemporanea agita nel luglio del 2012, sul tema del naufragio.
La performance in questione, ideata da Francesca Ria, e eseguita da Federica Carzaniga, Rita La Forgia, Eleonora Lambardi, Daniela Crivellin, Alessia Zeami e Angela Iannì, fu a sua volta ispirata da uno scritto di Lanfraco Caminiti del 2002: "L'Olocausto del Mediterraneo" e al di là delle tragedie del mare, esprimeva la poeticita’ del corpo femminile in azione artistica nella natura, elemento ben evidenziato dagli scatti di Angela Galli.

Nota critica di Alice Betti, storica dell'arte sul progetto "Frontiera Bagnata":
'Non vi è nulla del "dolce naufragar" leopardiano negli scatti di Angela Galli che documentano il progetto "La frontiera bagnata", frutto di una profonda riflessione sul tema fortemente attuale delle morti in mare. Le immagini rapiscono lo sguardo di chi osserva, coinvolgendolo emotivamente e risucchiandolo in una dimensione posta al confine tra due mondi distinti ma che, per pochi attimi, entrano in contatto. Il senso della performance viene magistralmente trasmesso dalla presentazione dei sinuosi corpi femminili delle attrici coinvolte che, attraverso le spettrali trasparenze delle vesti bagnate, paiono come epifanie sovrannaturali: questi, con il loro svelarsi per poi riscomparire, sembrano voler trascinare con loro gli inermi spettatori che assistono all'evento.
La dimensione visionaria e surreale creata raggiunge il massimo della suggestione attraverso l'esasperazione del bianco delle vesti e il sapiente gioco di luminosità e contrasto applicato ad alcune delle fotografie. Il procedere delle donne è solo in apparenza silenzioso e calmo: il silenzio che pervade tutto è in realtà un grido molto più straziante di qualsiasi suono si possa udire e colpisce come un pugno lo stomaco di chi osserva, supplicando di non dimenticare. Fugaci apparizioni di vittime indifese o abitanti del mare che si fanno testimoni e portavoci di naufragi e morti innocenti? In entrambi i casi non si riesce rimanere indifferenti di fronte a queste immagini che, in abbinamento a frammenti di testi, colpiscono nel segno e riescono a trasmettere la drammaticità di una condizione tragica ma che troppo spesso viene ignorata".

Vota questo articolo
(0 Voti)