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“L’albero che si infiora” il progetto “Ascoltiamoci” in trasferta all’Open air Museum Italo Bolano di San Martino

Scritto da  Alessandra Ribaldone Domenica, 14 Settembre 2014 10:44

Una serata di cultura e arte nella suggestiva valle delle ceramiche illuminate

“Il processo creativo è come un albero che si infiora: dalle radici l’albero prende la linfa vitale che passa al tronco che poi produce i fiori, generatori di vita; cosi’ l’artista è una sorta di medium che attinge alla linfa vitale della cultura per generare arte” così diceva Paul Klee, uno dei geni creativi più importanti del 20° secolo.
E i grandi pini dell’Open Air Museum, piantati da pinoli cinquant’anni fa da Italo Bolano, hanno assistito venerdì sera ad un piacevole incontro tra letteratura, arte ed esperienze personali, nell’appuntamento mensile promosso dal Libraio di Portoferraio dal titolo “ Progetto ascoltiamoci”.
Questa lodevole operazione culturale, partita nel gennaio di quest’anno sotto la guida della psicologa dott.sa Fabiola Ariano, prende lo spunto dalla lettura ragionata di un testo per “ superare i confini fisici di uno spazio per accedere ad un contesto più ampio”.
Dopo la pausa estiva gli incontri mensili hanno ricominciato la loro cadenza e il Libraio, con tutto lo “staff” al completo, ha abbandonato le Fabiola Ariano e Italo Bolanoproprie stanze sulla Calata per condurre il gruppo “ad incontrare intelletti nuovi” presso il Museo all’aperto di Italo Bolano che volentieri ha partecipato alla discussione mettendo a disposizione la sua esperienza artistica e filosofica , impegnato da sempre in campo artistico a 360° a livello internazionale.
Tema della serata era il romanzo “L’isola di Arturo” di Elsa Morante, una struggete storia che trascende il tempo e lo spazio, ambientata in un’isola che potrebbe essere qualunque Isola, anche la nostra… spunti di riflessione, di introspezione, che hanno stimolato una piacevole discussione tra i presenti, toccando temi di grande attualità come il rapporto tra genitori e figli, spesso conflittuale, la solitudine dell’essere alla ricerca di sé stesso, il concetto stesso di insularità.
La discussione è stata come sempre abilmente condotta dalla dottoressa Ariano che ha intrecciato con il Maestro Bolano un sapiente connubio tra letteratura e pittura, che ha arricchito indubbiamente la serata.
“L’Incontro con l’Arte – si legge nel commento introduttivo – vuole essere spunto per poter creare un mosaico che risplenda e rifletta luci connesse ma differenti dalle stesse singole tessere”…
Il prossimo appuntamento è fissato per il 9 ottobre presso la sede del Libraio a Portoferraio e il volume in discussione sarà “Mar de Plata” di Claudio Fava.
L’alto gradimento dei partecipanti ha fatto scaturire la proposta di ripetere l’esperienza in questa splendida e magica cornice del Museo Open Air, tra la suggestione dei monumenti illuminati, alla sua riapertura nella primavera del prossimo anno.
“E’ stata per noi una vera soddisfazione – ha detto il Maestro Bolano – far vivere al Centro una così importante esperienza; siamo sulla buona strada per far nascere quel Parco letterario da tempo auspicato, che io vorrei dedicare all’Amico e Maestro di vita Mario Luzi. Del resto fin dalla sua nascita – 50 anni or sono – una targa ha sempre campeggiato al centro del Museo e recita: “Un luogo dove artisti e pubblico possono incontrarsi, discutere e lavorare… un luogo inoltre dove l’Uomo, avendo conosciuto i suoi limiti e meditando sulla natura e sull’arte può iniziarsi alla conoscenza”.

Alessandra Ribaldone
INTERNATIONAL ART CENTER ASSOCIATION

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