Stampa questa pagina

Avventura e fascino nel passato di Campo

Scritto da  Raffaele Sandolo Martedì, 23 Febbraio 2016 15:37

Le vicende storiche di una comunità legata al mare in un racconto pubblicato su Lo Scoglio

E' in edicola il n° 105 di Lo Scoglio. In questo ultimo numero, fra i diversi racconti, viene presentata la prima parte dell'affascinante "Vicende del passato campese". Fra fatti e avvenimenti emergono, di tanto in tanto, personaggi avventurosi particolari come il pirata Barbarossa, il geniale Barbolani Gianfrancesco detto Otto da Montauto, l'avventuroso capitano Bernotto Bernotti, Matteo d'Antonio da San Piero in Campo primo guardiano della Torre Medicea, Tommaso de Gregori che volle ospitare Napoleone durante una sua visita a Campo e altri ancora. Appare palese l'importanza del piccolo borgo di San Mamiliano, antecedente alla nascita del borgo campese, il cui romitorio ospitava i monaci in attesa di partire per Montecristo. Si rivela fascinoso lo sviluppo della comunità campese in un periodo di forti contrasti fra gli Stati Europei come pure l'avvento della Chiesetta del Porto.
La narrazione, frutto di una intensa osservazione e analisi confrontata di documenti, ruderi, racconti orali tramandati in famiglia e parte della tradizione campese, avvince il lettore portandolo a continue riflessioni sulla specificità del territorio di Campo che comprendeva, nel lontano passato, solo i centri abitati di San Piero e Sant'Ilario.
La seconda parte di "Vicende del passato campese" avverrà in tempi successivi, sempre su lo Scoglio, portando attraverso alterne vicissitudini all'intensa vita di fine Novecento di Campo, come oggi è chiamato il paese della marina.

Raffaese Sandolo 

Combattimento fra nave cristiana e squadra di corsari barbareschi

Vota questo articolo
(0 Voti)