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I Gatti Mezzi dal vivo a Capoliveri. Si chiude la XVII Edizione della Festa del Cavatore

Scritto da  Tatiana Paolini Sabato, 01 Giugno 2013 16:57

Dopo tre giorni ricchi di eventi, la Manifestazione culmina in Piazza con il concerto del coinvolgente gruppo pisano

Si chiude l'Edizione 2013 della Festa del Cavatore che ha visto Capoliveri impegnata in una tre giorni ricca di numerosi eventi.

Domani, Domenica 2 Giugno al termine di una giornata che fin dal mattino sarà dedicata alle celebrazioni religiose e amministrative nonché alla musica Popolare con i Canti dei Minatori e gli interventi della Banda Musicale Giuseppe Verdi,  alle 21,30 la Festa culminerà in Piazza Matteotti quando saliranno sul palco i Gatti Mezzi che durante il loro spettacolo, presenteranno anche brani tratti dall' ultimo Cd "Vestiti Leggeri" pubblicato proprio nei giorni scorsi.
Il Gruppo, nato nel 2005, suona un rock colorato di ritmi jazzati e di riferimenti alla canzone d'autore italiana e, mentre mescola l'esotico e il popolare, canta di storie urbane in vernacolo pisano, riuscendo a trattare in maniera ironica e divertita anche temi sociali di natura complessa e delicata, dimostrando una grande capacità di coinvolgere il pubblico, di intrattenerlo facendolo ridere, ballare, emozionare  e partecipare allo spettacolo.
Fin dal 2007 è iniziata per i pisani Gatti Mezzi una collaborazione col cantautore livornese Bobo Rondelli, culminata in diversi concerti e l'uscita del dc "L'elefante con le ali di farfalla" del 2009 contenente brani scritti e cantati insieme a Bobo.
Altra collaborazione importante quella con la Bandabardò, Dario Fo e altri artisti per la realizzazione del Cd "Sette x Uno" in cui i Gatti Mezzi cantano un pezzo intitolato "Il Bidet e la Rivoluzione" insieme ad Ascanio Celestini.
"Vestiti Leggeri" è il loro ultimo lavoro pubblicato nei giorni scorsi da Picicca Dischi e Distribuito da AUDIOGLOBE.
Ecco come lo presentano gli stessi autori sul loro sito ufficiale:

Vestiti leggeri perché non ci siamo coperti, siamo usciti allo scoperto con un disco che è una confessione, ma non di peccati, non c’è vergogna, non c’è remissione. E’ una confidenza intima, di quelle che fai un po’ briào ar tu’ migliore amico. Gli esterni un po’ di paure. La paura di impazzire, la paura di perdere tutto, anche la casa, la paura di non sapere più cos’è di preciso l’amore, la paura di dimenticarsi un padre che fu, e quella di veder cambiare il posto che ami di più al mondo. Si parla tanto di donne, nel bene e nel male, ma senza fare sconti cavallereschi. E’ anche il tentativo di approfondire in maniera leggera le dinamiche impazzite del linguaggio e dell’espressione che è sempre meno propria nell’era dei social network, dove si copiano e s’incollano citazioni precompilate. Di sicuro è un disco con due piccoli bimbi, Bianca e Furio. Due creature cantate fra le preoccupazioni e le promesse di due babbi ganzissimi.”

di seguito il programma dell'ultima giornata della manifestazione:
Domenica 2 giugno 2013
Alle h 8.00 “A la mattina andevo a la cavaccia” Capoliveri si sveglia al canto dei Minatori
H 10.00 Omaggio musicale e commemorazione a cura della Banda G. Verdi
H 11.00 Santa messa in suffragio dei minatori
H 12.00 Deposizione della corona di alloro alla presenza delle autorità locali
H 19.30 Ouverture musicale a cura della Banda musicale in piazza Matteotti.
H 21.30, Gatti Mezzi in concerto fino a tarda serata.

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