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Cultura al Grigolo: Paul Klee e il richiamo della bellezza dell'isola

Scritto da  Francesca Groppelli Martedì, 13 Agosto 2013 06:52

La seconda serata di NONSOLOARTE al Grigolo di Portoferraio è iniziata con il bellissimo video del Lions “Elba...lascia che t'incanti”, che ha suscitato  forti emozioni anche nelle persone che vivono sull'isola e non sempre apprezzano le bellezze che l'Elba offre tutto l'anno. Alcuni grandi artisti che hanno soggiornato all'Elba hanno sentito questo forte richiamo  alla bellezza e ne hanno tratto spunto per alcuni lavori, tra questi Paul Klee.

La seconda serata di NONSOLOARTE al Grigolo di Portoferraio è iniziata con il bellissimo video del Lions “Elba...lascia che t'incanti”, che ha suscitato  forti emozioni anche nelle persone che vivono sull'isola e non sempre apprezzano le bellezze che l'Elba offre tutto l'anno.
Alcuni grandi artisti che hanno soggiornato all'Elba hanno sentito questo forte richiamo  alla bellezza e ne hanno tratto spunto per alcuni lavori.
Lo scorso anno la rassegna è iniziata con una mostra alla Gran Guardia dal titolo “Paul Klee, storia di un viaggio all'isola d'Elba”, frutto della collaborazione con Gian Mario Gentini del Circolo Culturale “Le Macinelle” di S.Piero e l'Ass. Culturale ArteElba che ha curato l'esposizione della mostra a Portoferraio, mostra realizzata con il patrocinio del Comune di Portoferraio.
E' stato presentato il bellissimo lavoro di ricerca e documentazione realizzato da Alois Eckhard del soggiorno elbano di Klee avvenuto nel 1926. Si sono mostrati, con delle riproduzioni, i lavori realizzati da Klee sull'isola, ma sopratutto, anche in una serata durante la rassegna dello scorso anno, si è cercato di ricostruire il viaggio di Klee sull'isola.
La collaborazione è continuata quest'anno con una mostra fotografica di Gianpiero Palmieri, fatta prima a Portoferraio, alla Gran Guardia, e poi a S.Piero, in cui l'autore delle fotografie documenta il viaggio di Klee dall'Italia fino ai luoghi dove ha vissuto o insegnato, fino al cimitero dove l'artista è sepolto.
Hanno fatto rivivere le suggestioni create da Klee, alcuni racconti tratti dai diari dell'artista letti dal la scrittrice Alessandra Fagioli, che in questo modo ha introdotto un altro aspetto dell'artista, quello musicale, infatti Klee era un discreto musicista.
Il violinista Paolo Lambardi ha eseguito due brani in “omaggio” a Klee e  sulla scia dell'emozione creata, ha preso la parola Giovanna Coltelli dell'Ufficio Mostre della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma e ci ha raccontato il dietro le quinte della mostra “Paul Klee e l'Italia inaugurata lo scorso anno a Roma.
Inoltre anche l'attrice Manuela Cavallin ha letto alcune poesie di Klee in cui, in modo molto evidente, l'artista parla del forte rapporto con le isole.
A fine serata è intervenuto anche l'artista Italo Bolano che ha raccontato alcuni episodi curiosi della vita di Klee.
Per ultimo, abbiamo degustato il vino  offerto  dall'Acquabona e dei dolcetti, sapendo che anche Klee, che amava il vino toscano, l'avrebbe molto gradito.


Francesca Groppelli -ArteElba

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