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Il libro fotografico di Fabiana Cioni al Castiglion Fiorentino PhotoFest

Scritto da  Persephone Edizioni Mercoledì, 26 Aprile 2023 09:31

Il prossimo lunedì, primo maggio, alle ore 14:30 presso la Chiesa di Sant’Angelo, ‘Sala Cantiere 7’ a Castiglion Fiorentino, Arezzo, in occasione della rassegna di Fotografia Contemporanea dal titolo CASTIGLION FIORENTINO PHOTOFEST attraverso la collaborazione con BAM, Bottega di Antonio Manta, siamo lieti di presentare il libro fotografico di Fabiana Cioni “Verso l’Angelo Pavone. Frammenti dal Kurdistan - In viaggio con la comunità ezida. Diario per immagini da Şhengal e Lalişh”.

Presente il critico Giorgio Bonomi, autore della prefazione e Angela Galli editrice.

 

Verso l’Angelo Pavone è il secondo volume della nuova collana NUOVI MONDI À REBOURS. Lavori controcorrente, rari, originali, con foto di qualità e corredati da testi altrettanto importanti della Casa Editrice Persephone Edizioni.

 

Giorgio Bonomi di Roma ma vive a Perugia, critico d’arte e fotografia contemporanea, curatore di mostre e fondatore e direttore della rivista “Titolo”. Dirige la Collana Arte contemporanea di Rubbettino Editore, presso cui ha pubblicato La disseminazione. Esplosione, frammentazione e dislocazione nell’arte contemporanea, 2009; Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea voll. I e II, 2012 e 2017 e voll. III, 2022. Pino Pinelli o della disseminazione, 2016.

 

Verso l’Angelo Pavone

Un diario fotografico di 61 immagini che raccontano aspetti della vita, delle celebrazioni sacre e della tragedia che ha colpito la popolazione curda ezida. La pubblicazione oltre ad essere un lavoro fotografico è corredata da testi.

“Le fotografie sono crude, dure ma senza retorica: distruzioni, macerie, umanità corali, campo profughi, rituali, momenti di vita quotidiana come la scuola o il çay e altro appaiono nella loro realtà […].

Vengono riportate le dure e a volte agghiaccianti testimonianze delle donne ezide. Questi testi non sono mere informazioni ma il risultato di una intensa empatia che Cioni ha provato nei confronti delle Ezide: l'artista ha cercato di «condividere» per quanto è possibile, date le evidenti diversità storiche, culturali, sociali la situazione di queste ed ha provato a portare loro un aiuto proprio a partire dalla sua attività di fotografa, infatti ha creato [nel campo profughi (N.d.R.)] un laboratorio di arte terapia basato sulla metodologia dell'autoritratto fotografico”. Dalla prefazione di Giorgio Bonomi

 

Il libro sarà presente nelle librerie elbane dal 5 maggio.

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Ultima modifica il Mercoledì, 26 Aprile 2023 09:34