Sabato 17 giugno si svolgerà a Portoferraio la cerimonia di Premiazione del Premio Internazionale di Poesia Letteratura ArteVisuale Isola d’Elba "Ascoltando i silenzi del mare" (VI Edizione 2023).

L'appuntamento è all'Auditorium del Centro Culturale De Laugier.
La premiazione, che è prevista alle ore 15, è preceduta alle ore 11 dalla presentazione del premio da parte di Giovanni Ronzoni a cui seguirà la lectio magistralis del prof. Francesco D'Episcopo sul tema "L'importanza nella poesia della matita col cancellino e il taccuino a righe".
Dopo la pausa pranzo si riprenderà alle ore 14,45 con la relazione della prof.ssa Marina Pratici "L'arte liquida della parola gentile" e a seguire la premiazione con il conferimento dei riconoscimenti.

Al concorso hanno partecipato in totale 257 autori.

Nella sezione Poesia Inedita a tema sul Mare, al terzo posto la giuria ha classificato la mia composizione intitolata I due simulacri - I/Primo giorno (Visioni apocalittiche – rivelazioni).
Per il momento la propongo senza commento.
Successivamente, ne spiegherò genesi e sviluppi (Secondo Giorno e Terzo Giorno).

I due simulacri

(Visioni apocalittiche – rivelazioni)

di Nunzio Marotti

I – Primo giorno

Isola di pace.

Primo giorno.

Shalom dietro l'agnello,

con passi densi intrisi di pietà.

Venerdì di passione.

Simulacro di Cristo

su specchio di Mediterraneo,

mare-ponte e ricchezza.

Pax...

… romana americana russa globale...

Non t'arrendi.

E' ancora tempo di lotta,

princeps mundi,

inganno delle genti.

Draco.

“E si fermò sulla spiaggia del mare”. (Ap 12,18)

La bestia sale dall'acqua,

ha quattro teste

con nomi blasfemi.

Scafi di ferro

che parlano di morte.

Ma la bestia è ammirata

e adorata:

“Chi è simile alla bestia

e chi può combattere con lei?”. (Ap 13,4)

Ha potere di vita e di morte,

compie prodigi di bestemmia

(“uccidere l'uomo è bestemmia!”)

in nome di serpens antiquus denaro e potere.

Bestia seconda la difende e promuove,

inganna umani con portenti

e post-verità,

infonde spirito al suo simulacro

(hanno occhi hanno orecchi...).

dal blog di Nunzio Marotti