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RADIC(I)ALI 137 - La sapienza dei piccoli

Scritto da  Nunzio Marotti Domenica, 09 Luglio 2023 00:23

C'è sete di vita.
La vita si offre a tutti e a ognuno chiede solo di essere accolta. Nella linea del vangelo domenicale, è sapiente chi sa accoglierla come dono e con stupore scoprirla ovunque, difendendola ed espandendola. E' la sapienza dei piccoli, di quelli che si riconoscono nella mitezza e nell'umiltà di cuore, che Gesù indica come le caratteristiche del proprio essere.
Diversa è la sapienza dei dotti e degli intelligenti. Essi hanno sviluppato la mente ma non l'insieme della vita. Tendono ad impossessarsi di ciò che hanno ricevuto e (non) capito, non si fanno canale di vita per sé e gli altri, anzi sono di impedimento alla sua diffusione. Il dinamismo di vita viene contenuto nei ristretti confini (mentali) dell'ideologia, della convenienza e della salvaguardia dei propri interessi. Vale in ogni ambito, ma facilmente in ciascuno possono affiorare riferimenti alla scuola o al lavoro oltre alla stessa religione.
La sapienza dei piccoli è temuta dalle varie forme di potere perché ha al centro la libertà interiore. Questa è dinamica, mai del tutto raggiunta. Ma sempre porta in sé il senso di appartenenza alla comune umanità e alla realtà cosmica, con il conseguente riconoscimento del valore di ogni ogni essere umano e di ogni piccola realtà del creato. E' rifiuto della riduzione della vita ad ogni forma di utilitarismo, al pensiero unico, al “doppio standard” (Pugliese) come stile di vita.
“Piccoli” e “dotti-intelligenti”, pertanto, non sono categorie sociologiche ma modalità esistenziali. La via della vita è aperta a tutti. Inizialmente appare stretta perché richiede rinuncia al proprio falso io, costruito in modo esclusivo dalla mente separatrice e condizionato dal passato, dalle ferite e dalle paure. Ma la vita, potente energia rigeneratrice e trasformatrice, sa svolgere il suo compito con illimitata fantasia.

(9 luglio 2023 – 14^ domenica del tempo ordinario)

 

PS - “Il piccolo è l'umile, l'uomo pronto ad amare e credere, l'uomo che ha il cuore aperto allo stupore di ogni fiaba, di ogni vera rivelazione, che, nelle manifestazioni della vita, scorge la presenza del sogno e della poesia, dell'armonia e della meraviglia, che di fronte all'erba verde non pensa alla clorofilla, ma alla mano invisibile che l'ha resa bella di quel colore. Il piccolo è il meraviglioso costruttore del Regno dei cieli” (Giovanni Vannucci)

 

Nunzio Marotti
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Ultima modifica il Domenica, 09 Luglio 2023 07:24