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A Sciambere su Palombi, Ceccobao e sulle parti

Scritto da  Martedì, 19 Giugno 2012 10:45

Due "argomenti" proposti dal Blog Camminando.org, hanno sollecitato la nostra attenzione: la sommaria crocifissione di una persona della cui amicizia mi onoro, che è stata fatta oggetto di pesanti attacchi sia sul piano personale che professionale,  e la "performance" di un (tanto per cambiare) scudato dall'anonimato,  che ha gratificato me della sua attenzione  scrivendo:

FACILE CRITICARE QUANDO SI E' SENZA ARTE NE' PARTE - La privatizzazione Toremar avrà creato qualche disguido ma non racontiamoci che prima andava tutto bene. Non capisco questo Sergio Rossi (chi lo conosce???) che continua a infangare la dignità dell'assessore regionale ai trasporti e del PD toscano che forse ha il demerito di non averlo preso in considerazione ma, a parte farsi sfuggire questa "eminenza grigia" da annoverare tra le sue fila, gestisce la nostra regione meglio di tante altre. Se a questo Rossi piace tanto come sono gestite le regioni che hanno mantenuto la compagnia di navigazione pubblica che vada a starci così sarà contento!

Mi è corso a quel punto l'obbligo di inviare al Gestore del Blog  una breve nota che partecipo, con qualche modifica, anche ai lettori di  Elbareport:

Caro Fabrizio
Ti chiedo ospitalità per due motivi il primo e più importante è, senza entrare nel merito della polemica in atto, il bisogno di riaffermare pubblicamente la stima che nutro nei confronti di Gianluigi Palombi, che sta dall'altra parte del mio cielo politico, ma che ho sempre considerato una persona corretta, di grande onestà intellettuale e capace di svolgere con una forte carica di competenza ed umanità la professione medica.
Il secondo è costituito dalla necessità di rispondere a quel signore disturbato (absit iniuria verbo) dalle mie considerazioni sull'operato dell'assessore-ferroviere Ceccobao, artefice della privatizzazione della Toremar che, come dimostrano le cronache di questi giorni, tante soddisfazioni dà all'Elba tutta.
Intanto mi pare ridicolo che uno sconosciuto che si cela dietro un nick si chieda di chicchessia "chi lo conosce?", ma gli rispondo: "Non si preoccupi... chi mi deve conoscere mi conosce, e pure benino"
Continuiamo: il "defensor Ceccobai" afferma che l'Assessore " ...forse ha il demerito di non averlo preso in considerazione".
E perchè mai avrebbe dovuto farlo visto che non mi sono mai proposto a Ceccobao o altri piddini per niente? Preso in considerazione per cosa? E quando avrei dovuto far ciò, visto che prima della sua ascesa regionale al pari, penso, del 99.99% degli elbani, sapevo un cazzo chi era Ceccobao? Confesso anzi di aver appreso qualcosa sulle orme che questo gigante della politica, ha già lasciato sulla crosta del mondo, dalla biografia proposta dal sito regionale, nella quale il pur giovane reggitore dei destini dei trasporti (nostri)  si è fatto civettuolamente effigiare in una spensierata e datata foto con assai più crine di quanto attualmente disponga  (oibò, ciò mi ricorda qualcuno del recentissimo passato)
Se io abbia arte e parte... beh questo possono deciderlo quelli che nell'ultima quarantina di anni hanno letto i miei articoli e qualche altra cosetta, almeno parte comunque penso proprio di si, di averla, se non altro per non aver mai fatto mistero di considerare i "super partes" per vocazione in massima parte opportunisti ed ipocriti.
Chiudo comunque con la calda raccomandazione al "defensor" di interporre un ragionevole lasso di tempo, la prossima volta che scriverà, tra l'atto del posare il fiasco e l'inizio del digitare.

PS

A questo chiaro, quanto sgangherato e anonimo supporter del PD,  faccio notare che la punta di disprezzo finale che si legge verso altre realtà regionali ed umane  (che è, la via razzista al socialismo?), lo pone in perfetta assonanza col D'Alema d'epoca che dichiarò i legaioli come "nati da una costola della sinistra" laddove io (confortato dai successivi eventi) avrei scelto, caso mai, una regione anatomica assai meno nobile.     

sergio rossi 

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