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A Sciambere del sindaco coco e della giunta diserbante

Scritto da  Wack (Gabbiano post-pasquale) Mercoledì, 26 Aprile 2017 01:18

Alfredo: Gino, com’è? La Pasqua come l’hai passata? L’hai mangiato l’ovo?
Gino: Bene, bene. In famiglia naturalmente. L’ovo di cioccolato ‘un l’ho mangiato. Ma, come tutti l’anni, la mi’ moglie è andata in chiesa a fassi benedì l’ova c’aveva lessato, che mi piacciono da morì co’ un po’ di sale e n’ho mangiate due.
Alfredo: deh, hai speso poco. Hai visto quanto costaveno l’ovi di cioccolato? Roba da chiodi! Senti un po’ ma l’hai saputo der Sindaco Ferari che pe’ una sera ha fatto il coco a Scaglieri, al ristorante da Luciano? Dice che hanno fatto una cena di beneficenza pe’ da’ una mano alla Parocchia di S.Giuseppe.
Gino: che ganzi o che pe’ fa’ un po’ di beneficenza e aiutà chi ‘un ne sta tanto bene c’è bisogno di fa’ le cene? O ‘un era meglio se tutti i sordi c’ hanno speso pe’ cenà da Luciano li metteveno in una busta e li daveno ar prete, a Don Gianni?
Alfredo: Don Gianni aiuta chi ‘un c’ha mezzi pe’ campà e gli extra comunitari. Il Sindaco si mette a posto la coscienza divertendosi a cucina’, ma se ir Prefetto gli chiede di impegnassi a ospità quarcuno di que’ disgraziati che co’ barconi vengono da l’Africa, pe’ un vedelli li vole mandà a Montecristo.
Gino: e poi che c’è bisogno di fassi fotografà cor mestolo in mano e la cuffia bianca in capo? Se si vole fa’ del bene, lo si deve fa’ senza fassi tanta pubblicità.
Alfredo: comunque sembra che il nostro Sindaco sia bravo a cucina’. Quelli che c’erano so’ rimasti tutti contenti.
Gino: ‘un voglio esse’ sempre polemico, ma se è bravo e gli garba tanto fa’ il coco, perché quando hanno sciorto la Comunità montana ‘un se n’andava a fa’ qualche mastesceffe, come dicono, e cambiava mestiere. Forse avrebbe avuto successo. S’è messo in capo, invece, di fa’ il Sindaco, ma ‘un mi sembra che ci capisca tanto.
Alfredo: hai ragione. So’ passati ormai tre anni da quando vinse l’elezioni, ma mi dici cos’anno combinato? Poco o nulla.
Gino: Però so’ sempre su’ giornali. Anche pe’ le favate. L’hai vista la foto di gruppo che si so’ fatti il Marini, il Nurra co’ l’operai de la Cosimo de’ Medici che hanno levato l’erba alle fortezze, ar bastione San Carlo?
Alfredo: Sì l’ho vista. Ma levà l’erbaccia dalle fortezze è una cosa così eccezionale da dovenne da’notizia su la stampa co’ tanto di foto di gruppo? O se avessero recuperato loro i bastioni, il Falcone, il Forte inglese, ir Teatro de’ Vigilanti, questi sdaveno di capo.
Gino: o ir Bertucci ‘un s’è fatto intervista’ da Teleerba quando so’ finiti i lavori ar porto che ha fatto l’ Autorità portuale mica il Comune? E com’era tutto contento! Ma alla segnaletica che ancora manca; all’erbacce che ci so’ al parcheggio der Residence o alla banchina dell’arto fondale, dove c’è sempre quer troiaio di box che serviva alla Torema pe’ fa’ i biglietti e che, da quando l’ha comprata la Moby, è sempre chiuso e l’hanno tutto fasciato di manifesti; allo schifo der palazzo Coppedé, tutte cose di cui si dovrebbe interessà ir Comune, l’Assessore Bertucci ‘un ci ha mica pensato!
Alfredo: anche ir Bertucci, che aveva già fatto l’Assessore all’epoca d’Ageno, ‘un se ne poteva sta’ bono, godessi la pensione e organizzà gare di pesca, che pe’ questo è davvero bravo?
Gino: Alfredo ... purtroppo ce li dovremo puppà pe’ altri du’ anni. Sai cosa c’è? Pe’ rifammi un po’ la bocca, quasi quasi me ne vado alla Coppe……
Alfredo: e ti compri l’ovo di cioccolato?

Wack (Gabbiano post-pasquale)

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