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A Sciambere: fiori marinesi all'occhiello

Scritto da  Gian Piero Berti Venerdì, 09 Giugno 2017 16:41

«ASSOLUTO FIORE ALL'OCCHIELLO» DEL CIUMEI

Ho letto su Elbareport questa dichiarazione del dott. Giovanni Martini, che è stato sindaco di Marciana Marina per dieci anni, fino a quando gli è subentrato il Ciumei:

«Prendo spunto dalla recente presentazione su Facebook del candidato Carlo Magrone della “Lista Per il Futuro”:
“Assoluto fiore all’occhiello di questa amministrazione deve essere considerato l’adeguamento del campo sportivo comunale “Renzo Bisso” che con la ristrutturazione e messa a norma delle opere murarie pertinenti quali spogliatoi ed uffici e con la posa del campo in erba sintetica…”.
Perché queste falsità, amico Carlo? Ma cosa vai scrivendo?! Guarda, Carlo, che hai sbagliato anno di esecuzione di tali opere; era infatti il 2006 con in carica ancora la mia Amministrazione. Ma si sa, chi pratica lo zoppo…»

Credo di dover prendere le difese del signor Carlo Magrone.
I fatti dànno ragione al sindaco Martini. Ma proviamo a metterci nei panni del Magrone.
Dopo dieci anni di amministrazione del Ciumei, il signor Magrone doveva pur elencare un'opera compiuta in tutto questo tempo. E non sapeva proprio dove sbattere la testa.
Niente: non gli veniva in mente niente.
«In dieci anni − bofonchiava probabilmente tra sé e sé − questi… non hanno… fatto… una… niente…»
Per un momento ha pensato ai rittissimi lampioni tecnologici: ma poi ha desistito, perché poteva sembrare una provocazione.
Pensa che ti ripensa, ha avuto una «pensata» geniale: i lavori al campo sportivo.
Come si sa, il calcio è uno sport molto popolare... E quei lavori risalivano al 2006: sperava che, dopo undici anni, qualcuno non ricordasse bene le date e potesse abboccare.
Un fiore all'occhiello veramente «assoluto».
Invece il sindaco Martini − crudelmente − ha voluto tarpare le ali a questo fantasioso storico delle cronache paesane.
Non ci sono dubbi: il falso esiste. Ma io chiedo che il Magrone sia assolto per l'esimente dello stato di necessità e dell'incapacità… di trovare di meglio.
La prossima volta, per farla franca, il signor Magrone attribuisca al Ciumei come «assoluto fiore all'occhiello» un'opera del sindaco Sardi o del sindaco Vadi.
Mi viene in mente l'apertura di «via dei malcontenti». Meglio ancora: prima della guerra, fu eretto il monumentale orinatoio pubblico in piazza di sotto… Strano che il Ciumei non l'abbia fatto restaurare da un Restauratore di fiducia.
Gian Piero Berti

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