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Catarella: Il Faro di Patresi: fra ilvates, labronici e celti

Scritto da  Catarella Martedì, 08 Agosto 2017 10:00

Direttori carissimo di Elbareport, Catarella sono, e dicere vorrei quacchecosina sul Faro di Patresi. Dicere voio che Legambiente, Italia Nostra e alcune centinaia di pirsone che criticato hanno il progetto del Faro vinto dai labronico-elbani, niente capito hanno. Tutto uno scherzo è! Ricoddate le labroniche teste di Modigliani di alcuni anni fà?.  Bono. quei ragazzi cresciuti sono. Parlato con alcuni ragazzi ilvates hanno; scaricata una appe, di quelle che i bamboli cibernetici usano per costruire case, villaggi, città, etc. etc., condita con una, sempre verdi, giagulatoria di elbanità, di posti di lavoro, economia, turismo sostenibili, ecocompatibilità; quacche accenno, che  mai guast, ad un complotto celtico-leghista-abbientalista (non a caso avrai notato l' intelligenti artifizio psichecologico di scrivere Lega Ambiente); un richiamo a premiate "opere" sarde, con premio trasferito d'ufficio al "progetto" elbano; un pizzico di giusto rispetto per la magistratura amministrativa e per le verifiche della: Commissione paesaggio Comune di Marciana, Soprintendenza di Pisa, Capitaneria di Porto di Portoferraio, Ufficio Dogane di Livorno (non a caso, giusto a conferma della sapiente e arguta burla, si sorvola sul Piano del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e il Piano Paesaggistico della Regione Toscana) ...ed ecco così lo scherzo del piccolo " ecomostriciattolo" di Punta Polveraia.
Quindi Legambiente, Italia Nostra e le centinaia di Ilvates, Celti, Romani, Etruschi, Sabini, Vichinghi, Galli, Goti, Liguri e Britanni,...allo scherzo devono stare, e smettere di pensare che l' idea di Capo Spartivento che come tutte le idee, cammina con le gambe degli uomini, attraversando il mare e arrivando a Punta Polveraia, abbia sofferto di un pò di mal di mare o di qualche "topino " di troppo.
Del resto...non dimentichiamo Arlecchino...occhio!
Bacio le mani a Vussia, labronici e ilvates compresi.
Catarella

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