Ormai da una settimana assedia la ribelle referendaria Barcellona, il traghetto Moby Dada degli armatori Onorato, nato  e battezzato come parco giochi galleggiante, e ora in età matura destinato a operazioni militari con a bordo duemila poliziotti spagnoli armati fino ai denti della guardia civil e della policia nacional. Invece di provocare allarme, spavento  e panico, la nave è stata salutata dall’ilarità generale in Catalogna e specie sui social dove è stata subissata da commenti ironici allusivi. La reazione popolare irridente è stata provocata dalle decorazioni della nave che, secondo la tradizione della Moby, sono animate dagli arcinoti personaggi dei cartoni animati di Looney Tunes, nel caso lupo Alberto, sfortunato e pasticcione nel suo ruolo di aggressore, e il canarino Titti, in difesa sempre vincente. Si è corso ai rimedi per oscurare gli spiritosi quanto eloquenti disegni, ma il rimedio si è rivelato peggiore del male, una buffa mascherata. Enormi teli sono stati stesi sulle fiancate, trasformando il traghetto in un barcone impagliato che, così argutamente travestito, continua a camuffare i suoi minacciosi intenti.

Tolto dalle consuete rotte per la Sardegna, con le sue indimenticabili traversate specie per la gioia dei bambini, la grande nave con i suoi libertari cartoni animati, è stata noleggiata al governo spagnolo che l’ha inviata in missione speciale a Barcellona con lo scopo di reprimere il tentativo referendario del 1ottobre prossimo per l’indipendenza della Catalogna. Forse per gli armatori della Moby, gli affari sono affari senza stare a guardare per il sottile, ma stavolta, sono incappati in una figuraccia che resterà appiccicata addosso al blasone della balena.

Romano Bartoloni