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A Sciambere del se te ne stevi zitto facevi meglio fegura

Scritto da  Luciano Rossi - Sergio Rossi Martedì, 06 Novembre 2018 19:27

Il 3 novembre è comparso un satirico articolo, anche piacevole a leggersi direi, a firma del direttore di Elbareport Sergio Rossi, sull’attuale difficoltà dell’amministrazione di Portoferraio a guida Ferrari per la defezione di due elementi, Adonella Anselmi, assessore, e Riccardo Nurra, consigliere. Il titolo: “A Sciambere: Cafiero ritira la squadra”, con riferimento alle grida dei portoferraiesi in occasione delle peggiori disfatte sportive della squadra locale. Ci siamo dedicati allora alla ricerca di altri “sciambere” e ne abbiamo trovati molti: “Agonia di una Giunta”, Ferrari deve arrendersi all'evidenza…”, e altri ancora rivolti non solo al primo cittadino, ma anche ai suoi collaboratori.

Abbiamo passato altro tempo per cercare alcuni satirici “sciambere” dedicati ad altre amministrazioni portoferraiesi, magari di colore diverso, ma non ne abbiamo trovati. Se è una nostra svista e qualcuno ce lo facesse notare, gli saremmo grati. Eppure l’amministrazione di colore diverso, quella Peria per intenderci, di inadempienze e crisi ne ha avute. Ricordo quando fu accusato dai suoi stessi consiglieri, durante un Consiglio Comunale, dunque pubblicamente, di essere responsabile con il suo immobilismo della “perdita di consensi”; o quando gli dissero che aveva presentato un documento giustificativo che appariva “scritto dalla Vispa Teresa” o quando Danilo Alessi inviava il disperato messaggio: “Andare alle elezioni sarebbe un suicidio …l’evidente immobilismo ha provocato un picco negativo di popolarità….andare a votare sarebbe un tradimento degli elettori”, mentre un dimesso capogruppo Mazzei ammetteva “…forse non abbiamo brillato, o saputo comunicare”, anche se appare difficile comunicare quello che non è stato fatto.

Ma sull’accaduto nessuno “sciambere”.

Peria fu abbandonato da tre dei suoi consiglieri, continuò a governare questo paese per altri due anni, dal 2007 al 2009, con un solo voto in più rispetto alle minoranze; una maggioranza dunque risicata, forse più risicata di quella che si troverà tra le mani il Cafiero di turno. I motivi della defezione con le reciproche accuse ci porterebbero ad analizzare le molteplici inadempienze di quella rosea amministrazione, però non ci interessano.

Ma nemmeno allora uno “sciambere”.

Peria rivinse le elezioni del 2009 grazie alla spaccatura del centro destra dopo aver lasciato per strada il 20 % dei consensi, ma seguirono anni di immobilismo amministrativo e politico che i cittadini notarono e ricordarono il 25 maggio del 2014.

Ma nemmeno allora uno “sciambere”, nemmeno uno.

È il caso di dire che certi giornalisti sono usi a due pesi e due misure, dipende solo dal colore.

Luciano Rossi

 

E’ vero soprattutto che certi critici sono distratti o prevenuti, e capita che le loro ricerche lacunose li facciano parlare a vanvera.

L’archivio che probabilmente ha visitato lei, esimio presidente, è quello con l’impostazione standard che riporta solo le ultime pagine di corsivi (circa 50) necessariamente gli ultimi in ordine di tempo per pubblicazione.  L'ultimo A sciambere che appare è del novembre 2017, mi pare che Peria facesse già altro.  

Cercando meglio nel riquadro nero in basso delle pagine e selezionando “corsivi” le sarebbero apparse 128 pagine di archivio: tutti gli A Sciambere e altri corsivi - pubblicati dal 19 febbraio 2012, e aprendoli si sarebbe accorto che di A Sciambere “a carico” della allora giunta di centrosinistra, ne sono stati scritti e non pochissimi. Staremmo ancora parlando però dell’ultimo periodo della sindacatura Peria, poco più di un anno.  

Per suffragare in assoluto ciò che afferma - per controllare che non le fosse scappato neanche un pezzo critico verso il centrosinistra -  occorrerebbe che lei avesse condotto un’ulteriore indagine, sull’archivio storico, (procedura già piuttosto lunga) ed avesse aperto uno per uno le centinaia di A Sciambere, (i titoli e le prime righe raramente fanno capire a cosa ci si riferisce) scritti tra il giugno 2004 ed il febbraio 2012.

Se lo ha fatto le formuliamo complimenti, per le capacità informatiche, per la “velocità” della macchina che usa e l’eroica pazienza

Se non lo ha fatto, ciò che ha scritto non vale un fico secco, è una serie di solenni minchiate, scusi il francesismo.

E veda Rossi gli “A Sciambere” hanno quasi sempre bisogno di una componente causale: l’umoristico (soprattutto involontario), il ridicolo e lo sprezzo del ridicolo, di cui la sgangheratissima e boccheggiante maggioranza di cui ella fa parte è stata per quattro anni e mezzo una impareggiabile “fonte inesausta”.

Vogliamo ricordare la Rificolona iniziale, le pizzardonate sindachesche in via Carducci, le esibizioni in elmetto, baschetto da vetusto parà e come improbabile majorette di banda del primo cittadino, i consigli comunali a Montecristo, la nomina di assessori alla legalità finiti poi in manette, le plurime “cenciate nel muso”(vostre ma a spese nostre) giudiziarie, le mille e una mirabolanti promesse (Piazza “Giardinetti”, Gattaia.. la Cala dei Frati etc.) cadute nel dimenticatoio, la scompisciante concorrenza presenzialista tra Sindaco e Vice impegnati soprattutto come novelli Edward Mani-di-Forbice a tagliar nastri ed a inaugurare e intitolare solennemente a questo e a quello, opere altrui e minchiate. E mi fermo qui per pura carità.

Può essere poi che quanto a soggetti da “A Sciambere” abbiate schiantato chiunque, è però FALSO affermare che non abbiamo rivolto critiche alle passate amministrazioni, direi anzi il contrario: a partire dalla vicenda della “rottura” con Rifondazione che lei cita.

Non ero - per sua informazione  - affatto convinto che Alessi per “senso di responsabilità” mantenesse in vita la maggioranza ridotta (e lo scrissi pure), credevo e speravo in una ricomposizione diversa dell'alleanza originale, e ragionando di cose serie, quanto ad esempio è l’urbanistica (che ritengo la parte più importante dell’amministrare) Elbareport ha non criticato ma MASSACRATO la politica del centrosinistra ferajese, tanto è che qualcuno si lasciò scappare che l’opposizione a Peria (che è anche un amico, personalmente, ma c’entra poco) la facevano il Tirreno, Elbareport e Legambiente,   mentre i deputati ad opporsi (un po’ come ovunque all’Elba, nel caso, voi) si grattavano allegramente – per essere buoni – la pancia.

E a proposito di imparzialità, veniamo alla sua Venerabile Persona: si decida Rossi o fa il supplente capogruppo di Viviamo Portoferraio o fa il Presidente del Consiglio Comunale, carica che abbiamo visto ricoprire da altri  con maggior dignitosa imparzialità e garanzia delle altrui idee.

Siamo anziani Rossi (lei forse anche un po’ più di me) vediamo di coltivare un po’ di saggezza. E a tal proposito le ricordo, come già feci in passato, una apocrifa ma incontestabilmente saggia sentenza “confuciana”: se strizzi i coglioni al gatto, ti graffia.

 

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