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A Sciambere delle "aragostelle nane" (alias piattole) in centro storico e della muta giunta

Scritto da  Alessandro Fabiani - Sergio Rossi Giovedì, 20 Giugno 2019 14:30

In merito a quanto in oggetto ho scritto piu’ volte al NUOVO Sig. Sindaco e agli uffici comunali per segnalare la necessita’ della disinfestazione delle PIATTOLE nel centro Storico di Portoferraio

Piattole, problema igienico, e di immagine vista la stagione estiva .

Nessuno si e’ degnato di rispondere per dire com’e’ la situazione.

Quindi Complimenti vivissimi al Sindaco e ai suoi uffIci pronti a rispondere al cittadino.

Se il buongiorno si vede dal mattino……

Se pubblicate il reclamo forse a voi rispondono..ma non credo.

Cordiali saluti

Alessandro Fabiani

 

Gentile signor Fabiani

da ex-abitanti - a più riprese - del Centro Storico. creda, le siamo nel cuore, avendo goduto a lungo della compagnia di questi simpatici animaletti, che un buontempone ribattezzò "aragostelle nane" a fare il paio con i topi rinominati "scoiattolini di mare" di cui avemmo a scrivere giorni fa.

Ma, ad onor del vero, rileviamo pure che la fastidiosa presenza scarafaggesca tra le mura della città di Cosimo, non è certo una novità, così come non lo è l'impari lotta tra l'uomo e la piattola che dura da secoli e che ha segnato per il bipede vittorie solo temporanee, visto che il problema della incomoda presenza torna a manifestarsi puntualmente.

Orbene, è vero che i nuovi amministratori si sono finora dimostrati un po' parsimoniosi (no, diciamola come sta: piuttosto tirchi) nel dare risposte a chi pone loro domande, ma è vero anche che, succedendo alla sindacatura più sganasciata del West e della storia ferajese, oltre che con le piattole, debbano misurarsi anche con altre urgenze.

Che dirle? Diamogli un po' di fiato, aspettando che (le rispondano o meno) risolvano presto un problema come quello che segnala, che - è vero ciò che afferma - è anche un danno all'immagine di Portoferraio.

Mutuiamo la stessa aspettativa per le questioni che abbiamo segnalato noi. Se i rinascenti cosmopoliti, dopo il lieto evento elettorale ed un comprensibile puerperio, cominceranno davvero a cambiare questa città, sopporteremo laicamente il mutismo istituzionale.

In caso contrario inizieremo, come abbiamo sempre fatto con tutti, a rompere loro i coglioni, tentando di interpretare i bisogni dei cittadini.

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