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A Sciambere: riflessione portuale: Tutto ciò che è mega, con l'Elba non c'entra una sega

Scritto da  Mercoledì, 14 Agosto 2019 12:21

Qualche considerazione così ... a bischero sciolto, sull'allungamento della banchina ferajese, ridefinito col più innocuo termine di "dente" (un dentino di latte da 60 metri).

Dico subito che non parlerò delle assurdità paesaggistiche che si profilano e sulle quali già in molti hanno ragionato, le mie osservazioni voglio farle in altra direzione: 
a) L'idea progettuale è vecchia, datata 2005 e già all'epoca il competente ministero fornì un entusiastico parere tipo: "Ma dove andate senza ombrello?"
b) In giorni più vicini l'A.P. rilancia il disegno della mega-banchina, il Comune lo fa proprio... gli ambientalisti (in prima battuta Legambiente da sempre contraria) riprendono a protestare.
c) L'Autorità portuale dice, a chiarissime lettere, che l'allungamento è destinato all'accosto delle navi da crociera, più grandi di quelle che attualmente attraccano.
d) Il Comune contraddice l'A.P.: la banchina bisogna farla ma la nuova superficie eroicamente strappata al mare (tipo polder olandese) servira per parcheggiare auto, implementare il verde pubblico, creare una terrazza panoramica, giammai per l'accosto di mega-navi!
e) A supporto, l'assessore all'Ambiente Pisani, getta sul tavolo della discussione la carta decisiva: impossibile per i palazzi galleggianti giungere in un porto dove ci sono solo 10 metri di fondale!
f) Qualcuno fa notare all'assessore  (a parte che i fondali si possono sempre dragare) che alcune delle più grandi navi da crociera del mondo (quelle della classe "Oasis"), dei mostri alti più di 70 metri e lunghi 360, pescano 9.3 metri (!) e che le navi da crociera oltre i 300 m. "... costruite dopo il 2000 possono pescare poco più di 6 metri e non arrivano a 9 metri", lo dice il Piano Regolatore Portuale di Piombino, così come è vero che la Calata Sgarallino di Livorno, lunga 210 metri, dove accostano le più grandi navi da crociera, ha un pescaggio di 9 metri.
g) Ricapitolando quindi: almeno per il Comune (che contraddice l'Autorità Portuale) si andrebbe a costruire una struttura capace perfettamente di ospitare le mega-navi, senza però usarla in tal senso (!) E' un po' come acquistare un TIR e tirarlo fuori dal garage per andare a fare la spesa alla Coop.
h) Partono due raccolte (elettroniche) di firme da parte dei megabanchinisti e dei controbanchinisti, nel testo dei favorevoli c'è pure un meraviglioso passaggio sugli "oscuri interessi" di chi si oppone (deve esserci un complotto demo-pluto-eco-giudaico).
i) Facendo qualche passo indietro non ci si ricorda che nel recente passato c'è stato un piccolo inconveniente all'Isola del Giglio (quello del: torni a bordo, cazzo) che dovrebbe suggerire e spingere a tenere le rotte di questi condomini marittimi lontane dalle isole e delle acque marine protette (occhio.. lo Scoglietto è un po' più grosso degli scogli della Scola).
l) "Passato la festa gabbato lu santo" o nel caso "Fatta la banchina gabbato lu Sindaco" perché, anche ammettendo la buonafede degli amministratori, leggiamo il breve successivo passo: "... dopo la riforma del sistema portuale del '94, i sindaci non hanno più alcuna competenza diretta sulla gestione di banchine e operatività degli scali". la citazione della citazione di legge è dal Giornale (noto covo di comunisti bolscevichi e ambientalisti talebani), non sarà quindi il sindaco a concedere o non concedere l'eventuale accosto.
m) La sosta in porto, a motori necessariamente accesi, produrrebbe - lo dicono fonti inoppugnabili - una quantita di inquinamento dell'aria superiore a quella emessa da tutti i veicoli circolanti nell'isola, (cosi come le 80 navi da crociera circolanti nel Mediterraneo è dimostrato da studi scientifici che da sole producano più Co2 di tutti i veicoli europei messi assieme) scusate se e poco.
n) Come si pensa di ovviare a quanto sopra? Elementare Watson... con l'elettrificazione delle banchine (cosa buona almeno per toglierci parte del nostro puzzo quotidiano)!
Giusto però-però, anche nel caso che non si ospiti dei mostri come la "Oasis" e gemelle (oltre 7.000 persone a bordo tra passeggeri ed equipaggio) si tratterà comunque di alimentare aggiuntivamente un paese galleggiante, magari in stagione con i picchi di consumo alla soglia critica; auguri a chi dovrà tecnicamente risolvere il problema.

Disse un giorno un vecchio saggio: "Tutto ciò che è mega, con l'Elba non c'entra una sega"

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