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A Sciambere delle vertiginose ascese e delle patte a rospo

Scritto da  Angelo Mazzei - Sergio Rossi Lunedì, 08 Aprile 2013 17:06
Caro Sergio, credo che voi giornalisti abbiate delle difficoltà oggettive a permeare le trame del pensiero grillino. Bada bene, non è certo un problema tuo personale, ma di portata nazionale, basti vedere tutto il tempo che la stampa italiana ha perso - insieme all'Italia tutta - a stare dietro alle richieste impossibili di Gargamella Bersani ai Cinquestelle, ignorandone la dichiarata posizione di diniego irrevocabile. Ma nel tuo caso le cose stanno altrimenti.
Conoscendo bene i tuoi schemi mentali ed ideologici mi sento di poter affermare senza possibilità di smentita che la tua previsione sulla futura follia grillo-elbana di fronte al potente canto delle sirene della destra elbana non solo è infondata, non è ingenua fantapolitica, ma una provocazione per stanare i grillini ferrajesi.
Ma non credo che cascheranno nel trabocchetto di confermare o smentire quanto dici, perché la tua affermazione segue una logica da vecchia politica dalla quale i grillini sono esenti - o fanno di tutto per esimersene.
Furbescamente hai adottato l'escamotage NON di dire quale sarebbe la posizione del Movimento Cinque Stelle di Portoferraio, MA raggirando un po' i tuoi lettori hai invece sottolineato di riferirti a "uno che ha votato Grillo ma è conservatore", assurdo ossimoro questo, vittima di un'idea tutta bersaniana che i grillini sono voti rubati alla destra e alla sinistra, come se fossero voti che possono tornare indietro, mentre invece è esattamente il contrario, saranno presto i voti di destra e sinistra a diventare grillini. Ciucciati il dito e senti da che parte ti fa fresco... Ecco, il vento va dall'altra parte.
 Angelo Mazzei
In ordine sparso: Prendo atto di quanto affermi circa la tua conoscenza dei i miei schemi mentali ed ideologici, vorrà dire che quando sarò perplesso o dubbioso(mi capita frequentemente) su qualcosa, salirò "ad Podium" per farmi spiegare cosa penso, sperando, nel caso e parafrasando Jannacci, che tu me lo faccia capire.
Quello che comunque ho ben compreso e che mi attribuisci intenzioni che davvero non ho.  Caro Angelo non sono uno che si diverte a "stanare", a manipolare, a provocare furbescamente, lascio questi giochini e passatempi ai bimbi ed ai maturi zuzzurelloni, chi mi conosce (davvero) sa benissimo che dico e scrivo SEMPRE quello che penso, posso pure (come tutti) prendere delle cantonate, ma sarà difficile che qualcuno mi si rivolga coi versi omerici (nella brutta  traduzione, mi pare, dell'inclito Pindemonte) "Aborro più delle atre porte di Pluto/colui che altro ha sul labbro altro nel core".
Non mi sono mai sognato di dire che Grillo avrebbe "rubato" voti a qualcuno, ho scritto che all'Elba (come in Italia) molti voti dell'elettorato di destra sono andati al M5S,  ed a meno che tu non contesti l'aritmetica il fatto è assodato; ho scritto, e questa è una mia opinione (sarò padrone di averla), che sarà difficile, quando si tratterà di fare scelte concrete, tenere insieme tutti i confluiti in un concone, che (sempre a mio fallibile parere) sarà pure giustamente protestatario, ma mi pare ad oggi propositivamente velleitario (e già incartato).
E poi: sarebbe davvero un ossimoro, una contraddizione in termini, parlare di conservatori che hanno votato Grillo?  A seguire le volute della dietrologia puginca si approda ad un bivio, delle due una: o d'improvviso migliaia di conservatori elbani che votavano per Berlusconi  (e Bosi, Papi, Ciumei etc) folgorati dal verbo del novello Messia sono diventati per incantamento dei rivoluzionari, oppure fino a ieri c'erano migliaia di progressisti-rivoluzionari elbani che votavano per il centrodestra. 
Stendo un pietoso velo sulla vicenda del Comune Unico e sull'indecisionismo che state mostrando, in patente contraddizione sia dello spirito che della lettera del vostro programma nazionale (molto deciso a semplificare), ma credo che mi verrà che ridere quando dovrai tradurre e declinare in elbano la "decrescita felice", le politiche di una diversa mobilità, quando dovrai spiegare a quelle migliaia di votanti elbani il feroce rigore ambientalista (che peraltro condivido quasi al 100%) del programma di Grillo, a confronto del quale quello che chiedono l'odioso Ammazzantini con Legambiente, è una giacchettata.
Ne riparleremo quando presenterete la lista o le liste comunali: cercherete di convincere i vostri elettori che non è più il caso di costruire, cementificare, privatizzare, svendere il patrimonio pubblico, che bisogna fortemente limitare perfino l'uso comune delle auto private (figuriamoci le moto e i SUV nei parchi!),  come (giustamente) afferma sempre il vostro programma nazionale? Oppure direte che determinati principi si applicano ovunque ma non all'Elba? Oppure ancora non ne parlerete e direte loro a posteriori che si sono sbagliati a votare, come il Capataz supremo e indiscutibile ha fatto con quel quinto del vostro elettorato che già non ci sta più a vedere i vostri eletti puri e duri, incontaminati e perfettamente inutili, mentre la nave affonda?    
Ti assicuro comunque che la corrente di pensiero a cui mi ispiro non è né "Bersaniana" o altro del genere; aderisco alla corrente "Rossista", che non cerca nuovi adepti né improvvisati e confusi esegeti,  una corrente che  ha un solo "militante" che ha in vetta ai suoi pensieri, caso mai, le sorti del pianeta, quelle del suo paese e quelle dei suoi figli e nipoti, non si fissa di certo sulle magnifiche sorti e progressive del "movimento" ferajese, che secondo te viaggia verso nuove strepitose conquiste, un monoseguace che credimi neppure si dà ad occasionali azioni di sabotaggio e di spionaggio o a manipolazioni di coscienze di sorta, ai danni dell'emmeciesse di scoglio, non fosse altro perché, stavolta condividendo Guccini "Godo molto di più nell'ubriacarmi oppure a masturbarmi o al limite a scopare"
Ultimo il vento che cambia: chi vive su un'isola lo sa bene che il vento cambia e cambia spesso, è incontestabile, l'ho potuto osservare spesso direttamente nella mia ormai non breve vita, insieme alle migrazioni dei soccorritori dei vincitori, degli incappellatori di novità, insieme anche a vertiginose ascese dei più vari personaggi e soggetti, seguite nella grande maggioranza dei casi da precipitose cadute a picco verso ingloriose "patte a rospo pe' le tere" o sgraziati tuffi in pozze, facciamo d'acqua stagnante per essere buoni. 
Ciao e Asciugati.     
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