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A Sciambere: Maghi, Fattucchiere, Indovini, Veggenti ed altri Imbroglioni

Scritto da  sergio Venerdì, 09 Febbraio 2024 11:49

Molti anni fa, non ricordo da chi, mi arrivò un "floppy disk" (antico supporto informatico) che conteneva un programmino a metà tra lo scherzoso e il lugubre.

 

Funzionava così: si inserivano una serie di dati sulla longevità dei propri parenti, abitudini alimentari, consumi di tabacco e alcol, ed altri parametri antropometrici e su stile di vita.

 

Alla fine il programma faceva apparire sullo schermo del monitor un'immagine grossolanamente stilizzata di una tomba con su scritto il proprio nome e le fatidiche date di nascita e quella del presunto decesso.

 

Ricordo esattamente, per quanto mi riguardava, quando avrei dovuto liberare il pianeta della mia presenza, secondo quel rozzo nonno degli algoritmi: il 9 settembre dell'anno 2020, curiosa maniera per festeggiare un onomastico - sì, sono esistiti 5 diversi San Sergio, perfino uno Papa - ricorrenza di cui non mi sono mai curato.

 

Sono ovviamente sopravvissuto alla profezia, anche se il 2020 sul capitolo specifico è stato un anno di disgrazie mica da poco!

 

Orbene, l'ho presa un po' alla larga ma resto in argomento divinazioni.

 

L'altro giorno mi sono imbattuto in un un articolo (serio, non una delle tante bufale che si leggono in rete) che in un passo recitava:

 

In Italia si spendono in media 8,5 miliardi all’anno, per ottenere le previsioni sul futuro da veggenti e sedicenti maghi.

Questa cifra viene spesa da un numero considerevole di italiani, pari a tredici milioni, numero che diventa ancora più impressionante se pensiamo che ogni giorno più di 35.000 italiani si rivolgono a queste sette di sciamani.

 

Ordunque, quello che ritengo spaventoso (oltre la cifra di 8,5 miliardi, quasi il bilancio di uno staterello) è il constatare che, statisticamente parlando, quasi una persona su quattro di quelle che incroci per strada, è una fava lessa disposta a farsi spennare da questi cialtroni, che speculano sulle paure o sui sogni della comune gente, e che sono molto meno credibili e informati di quell'antico floppy-disk, che almeno una parvenza di scientificità se la dava.

 

Ma fa veramente incazzare la pressoché garantita impunità di costoro che, in questo Paese dove ogni giorno c'è un fenomeno che si inventa un reato, o un'aggravante, si consenta l'esercizio, alla luce del sole, di attività truffaldine, con pene risibili, anche nel molto improbabile caso che un raggirato - potendo dimostrare di esserlo stato, e non è facile - si rivolga all'autorità giudiziara e gli venga da questa data ragione.

 

Quando si deciderà che gli imbroglioni debbono essere tutti adeguatamente sanzionati e definita e vietata l'illegalità del loro operare, sarà sempre troppo tardi.

 

sergio

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Ultima modifica il Venerdì, 09 Febbraio 2024 13:13

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