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La cosiddetta Zecca di Marciana è, in realtà, uno straordinario ipogeo etrusco

Scritto da  Prof. Arch. Giuseppe Centauro Mercoledì, 20 Agosto 2014 14:19

In relazione all'articolo sulla cosiddetta zecca di Marciana scritto da 'Marciana aurea' le precisazioni dell'Associazione culturale “Ilva-Isola d'Elba” 

In relazione all'articolo sulla cosiddetta zecca di Marciana scritto da 'Marciana aurea' e firmato da Luciano Giorni, l'Associazione culturale “Ilva-Isola d'Elba” sottolinea quanto segue:

il riferimento della “grotta sotterranea” agli Etruschi e all'uso sepolcrale è assai di più di una semplice ipotesi; al contrario desta profonde perplessità il fatto che si continui a presentarla come zecca;
l'attribuzione culturale e cronologica dell'ipogeo marcianese scavato nel granito è stata discussa e approfondita in seno alla nostra Associazione, in modo pluridisciplinare, da una serie di specialisti (archeologi, geologi, architetti,archivisti); la conclusione, di natura logica oltre che scientifica, è che il predetto ipogeo si qualifica chiaramente come un eccezionale monumento sotterraneo di epoca etrusco-ellenistica scavato nel granito; al riguardo si invita 'Marciana aurea', la quale ha l'incarico di illustrarne correttamente la storia al pubblico, a leggere con attenzione lo studio rigoroso comparso nel volume di recente pubblicazione (si veda M. Zecchini, “Elba isola, olim Ilva. Frammenti di storia”, 2014, pagine 79-103);
a proposito del molto ipotetico utilizzo della “grotta sotterranea” come zecca, 'Marciana aurea' afferma di possedere per gli appassionati “una ricca documentazione” ... a garanzia di quanto esposto”; all'Associazione “Ilva-Isola d'Elba” risulta invece che gli indizi di uso dell'ipogeo come zecca siano molto parchi: l'unico documento, peraltro abbastanza tardo (cfr. G. Zanetti, Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia, 1775), non indica affatto che la coniazione sia avvenuta nell'ipogeo, ma solo “in una stanza di ragione della Casa Bernotti”;
poiché non si finisce mai di imparare, l'Associazione “Ilva-Isola d'Elba” sarebbe grata a “Marciana aurea” se volesse rendere pubblici i documenti (evidentemente ineccepibili ma a noi ignoti) dalla medesima citati “a garanzia di quanto esposto”.

Annotazione a margine: negare l'evidenza della tomba etrusca scavata nel granito significa privare Marciana delle proprie origini.

Prof. Arch. Giuseppe Centauro
Presidente Associazione “Ilva-Isola d'Elba”

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