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Dall'Amministratore di TdN una risposta alle preoccupazioni dei marittimi

Scritto da  Amministratore delegato - TOSCANA DI NAVIGAZIONE Mercoledì, 21 Gennaio 2015 12:02

 

Ai lavoratori della Toremar

Credo sia giusto, al di là degli avvenimenti che accadranno, che io mi presenti.
Sono Franco Del Giudice, amministratore unico della Toscana di Navigazione e, tramite la società Delcomar, suo socio di maggioranza assoluta; quindi l’unico “parafulmine” della società a cui indirizzare le preoccupazioni.
Sono figlio di un operaio. Ho perduto mio padre all’età di 21 anni e ho studiato e lavorato contemporaneamente; non ho ereditato denaro o proprietà, ma tanti valori morali, etici e civili. Pertanto non potevo e non posso essere definito “padrone” e comprendo sicuramente meglio di altri i problemi dei lavoratori in genere; per questo ho sentito il dovere di rispondere al vostro preoccupato appello.
E allora veniamo alle eventuali “ripercussioni” sullo stato dei lavoratori di Toremar.
Al di là delle decisioni della Regione Toscana, non facili ma conseguenti, mi preme sottolineare alcuni concetti:

1. Ho un piccola partecipazione indiretta nella “Compagnia delle Isole”, che ha acquisito la ex Siremar, così come il sen. Lauro ha una piccola partecipazione in Toscana di Navigazione. Non ho partecipato né partecipo alla gestione della società Siremar.
Ho un rapporto di reciproca stima e amicizia con il Sen. Lauro da oltre 25 anni.

2. Nessun dipendente della mia azienda ha mai effettuato una sola ora di sciopero, né mai è stato proclamato lo stato di agitazione in ormai 17 anni di servizi per la Regione Sardegna nell’esercizio di contratti pubblici di trasporto marittimo con oneri di servizio pubblico imposti dalla regione.

3. Vi confermo che un “passaggio di proprietà” della società Toremar non deve, ne può prevedere, come paventato, una riduzione del personale dipendente o dei diritti fin qui maturati. Né, tantomeno, una riduzione dei servizi e delle corse fin qui garantite. E’ il caso di rilevare, anzi, che la ns offerta prevede una corsa aggiuntiva notturna, certamente a vantaggio di tutta la comunità elbana, e che, forse, è prevedibile in tal senso un aumento del personale dipendente. Ciò anche in forza del fatto che la nostra società avrà interesse ad incrementare le corse per l’isola d’Elba, oltre quelle contrattuali, non dovendo preoccuparsi di ostacolare una propria controllata.

4. La nostra società ha e avrà, ne siano tutti certi, la capacità economica per attuare il progetto industriale presentato alla Regione Toscana, con il mio impegno, quello dei soci toscani e di altri partners.

 

Le vostre legittime preoccupazioni sono sentite e comprensibili in questa fase delicata e complessa e vanno quindi condivise. Se mi sarà consentito, sono certo che troveranno risposte adeguate.
In attesa degli eventi, mi permetto di salutarvi cordialmente.
Buon lavoro.

 

TOSCANA DI NAVIGAZIONE
L’Amministratore delegato

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