Il ricorso della Compagnia di Navigazione Elbana (30% di partecipazione di imprenditori locali, Albergatori compresi) ai giudici amministrativi era nell'aria, dopo che, a novembre 2014 l' Autorità Portuale di Piombino e dell'Elba aveva ritenuto tecnicamente non possibile una diversa organizzazione delle corse estive da e per l'Elba, in modo da garantire slot (finestre temporali per gli accosti) aggiuntivi alla stessa Blu Navy.
Una possibilità, questa, che potrebbe garantire - questo l' impegno della Compagnia - la permanenza anche invernale dell' Acciarello nei collegamenti con l'Elba, con riverberi probabilmente positivi per le necessità di mobilità dei residenti.
Acque mosse, insomma, nel Canale, dopo il clamoroso esito della vicenda legale che ha portato il Consiglio di Stato (ultimo grado della giustizia amministrativa) a dar ragione a Toscana di Navigazione srl sulla privatizzazione di Toremar.
Di sicuro, lo sparigliamento provocato nel delicato equilibrio degli accosti dall' ingresso del gruppo controllato dalla Delcomar di Franco Del Giudice, sta producendo movimenti tesi al miglior posizionamento in vista delle imminenti trattative sugli slot per il periodo estivo (quello invernale, vigente, termina il 14 aprile). Giova ricordare come nel Comitato Portuale dell' Autorità Portuale, deputato alla discussione ed alle scelte, siano presenti, tra gli altri, i due Comuni elbani di Portoferraio e Rio Marina.