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Raccolta differenziata a Marciana: l'umido diventa cibo per animali

Scritto da  Maria Gabriella Zampini Venerdì, 22 Gennaio 2016 15:02

Continua la querelle sulla raccolta differenziata nel Comune di Marciana, una proprietaria di "seconda casa" scrive al Sindaco Bulgaresi ed al funzionario responsabile dei tributi, Mauro Cardella.

Continua la querelle sulla raccolta differenziata nel Comune di Marciana, una proprietaria di "seconda casa" scrive al Sindaco Bulgaresi ed al funzionario responsabile dei tributi, Mauro Cardella.

 
Ricevo la terza rata della TARI 2015 e inorridisco alla lettura della cifra che mi viene richiesta, quindi vorrei fare alcune considerazioni in merito.

Faccio presente che la mia "seconda casa" è di soli 52 mq. e si trova in aperta campagna.
La cifra totale richiestami per la TARI è di 339 euro, cifra che io considero un vero sproposito per le seguenti ragioni:
- La casa viene frequentata quasi esclusivamente nel solo mese di agosto e tre/quattro fine settimana nel corso dell'anno
- La raccolta differenziata messa in atto da codesto Comune è assurda per una casa come la mia che si trova in aperta campagna.


LA MIA RACCOLTA DIFFERENZIATA QUEST'ESTATE
L'Amministrazione ha deciso che i secchi devono essere esposti la sera prima della raccolta, ma vi siete mai chiesti cosa succede in una zona di campagna durante la notte?

Il secchio dell'umido è stato regolarmente rovesciato ed aperto da gatti/cani/cinghiali ogni volta che l'ho esposto nel punto eletto a punto di raccolta, con conseguente sversamento del contenuto e perdita di tempo per ripulire l'area che sarebbe diventata rapidamente maleodorante vista l'alta temperatura estiva.
Alla fine il secchio dell'umido è stato direttamente asportato, rotto e trascinato nei cespugli suppongo, dato il peso, da un cinghiale.
L'ho sostituito con un secchione nero condominiale, comprato da me, che però non è stato svuotato perché "non era di forma e colore giusti".

Sono andata al "centro di distribuzione secchi" ed ho illustrato la situazione ad una gentilissima operatrice che ha avvisato gli "operatori ecologici" di raccoglierla ugualmente anche e il secchio non era di forma e colore giusti.

Avendo trovato il secchione di nuovo rovesciato ed aperto, con tutto il contenuto sparso (e quindi non raccolto), ho messo due pezzetti di scotch da pacchi a tenere il coperchio chiuso per evitare lo sversamento e, di nuovo, non è stato svuotato da chi di dovere perché, evidentemente, togliere due pezzetti di scotch non rientrava nelle loro incombenze.
Ho dovuto quindi caricare il secchio in macchina e portarlo a Campo all'Aia al centro di raccolta della domenica mattina.

E questa è stata l'unica volta in cui l'umido ha preso la via del compost tanto sbandierato, tutte le altre volte ha fornito nutrimento agli animali selvatici che si sono preoccupantemente moltiplicati nei dintorni di casa mia.

La stessa identica cosa è successa per l'indifferenziata, l'unica raccolta andata a buon fine è stata quella del vetro, per ben 5 volte corrispondenti alle 5 settimane spese da me e dai miei figli sull'isola.

Di conseguenza, la vostra raccolta differenziata è stata da me pagata.
339 euro diviso 5 prelievi andati a buon fine = ben 67, 8 euro a prelievo.

E non dovrei considerare tutto ciò uno sproposito (per non dire altro)?

"PARLIAMONE" PER CORTESIA


Maria Gabriella Zampini

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