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UN'ALTRA ESTATE CON L'ECOMOSTRO DI PROCCHIO

Scritto da  LG Domenica, 20 Maggio 2012 05:05

ecomostro procchio 620Rimandati a dopo il 30 settembre i lavori di abbattimento della struttura  che Regione e Comune marcianese fissavano a primavera

La festa per l’abbattimento dell’Ecomostro di Procchio  che gli ambientalisti elbani avevano programmato , di organizzare prima dell’estate, prendendo per buoni gli impegni della Regione e le dichiarazioni degli amministratori marcianesi, dovrà essere rimandata  fino alla “rinfrescata”, dopo la stagione turistica.
Lo si apprende dal testo di un’ampia  intervista rilasciata dal sindaco marcianese Anna Bulgaresi ai colleghi del Tirreno e dedicata ai destini di quella porcheria cementizia  dalla travagliata storia (anche processuale)  che ormai da un decennio fa brutta mostra di sé a Procchio.
La prima responsabilità del ritardo per il Sindaco è da ascrivere al tempo in più che la regione ha impiegato per assicurarsi di avere la disponibilità finanziaria dei 5 milioni di euro necessari al ripristino idrogeologico di  Valle Grande.
Bulgaresi, probabilmente pressata pure dagli operatori turistici locali  ha rimandato a dopo il 30 settembre  per evitare che contemporaneamente alla presenza dei turisti si compissero dei lavori comportanti anche lo smuovere e mettere in circolo fino al mare  l’idrico putridume accumulatosi negli anni presso la disgraziata struttura.
Ma ci sarebbe pure una questione relativa ad una trattativa con i proprietari dell’ecomostro che  detenevano la certa autorizzazione a costruirne una parte del grosso complesso. 
La scelta  (in nessun caso indolore e connessa con l’eventuale uso dei volumi che dovrebbero realizzarsi)  sarebbe tra l’abbattimento parziale, riducendo l’ecomostro ad ecomostriciattolo (sempre atteso  che  il ripristino dell’alveo del fosso lo consenta),  ed il permettere alla proprietà di spostare in altra zona di Procchio i volumi autorizzati.

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