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A Rio Elba emozioni e passione nella serata organizzata dall'Associazione culturale Carlo d'Ego - Riesità

Scritto da  Associazione culturale Carlo d'Ego - Riesità Lunedì, 01 Settembre 2014 14:32

IL COCCOLO ‘N SU: questo il titolo dell’evento che ancora una volta ha riscontrato una calorosa partecipazione, in una serata densa di emozioni

Sabato scorso a Rio nell’Elba – nella caratteristica piazzetta in prossimità della Chiesa della Pietà – si è svolta l’ultima iniziativa organizzata dall’’ASSOCIAZIONE CULTURALE CARLO D’EGO – RIESITA’, a completamento del breve ciclo estivo e - in questa occasione, in collaborazione con il Comune di Rio nell’Elba.
IL COCCOLO ‘N SU: questo il titolo dell’evento che ancora una volta ha riscontrato una calorosa partecipazione, in una serata densa di emozioni e di passione.
Dopo una breve introduzione, è iniziata la manifestazione vera e propria. 10421446 831315556902471 2250695754296832353 n
I COLORI DELLA MINIERA è il titolo delle foto che sono state proiettate, tutte riguardanti il territorio minerario. Molte delle foto trattano di paesaggi - dove CARLO CARLETTI – come sempre – ha colto il momento magico, riuscendo addirittura a rendere importanti semplici pozzanghere d’acqua. Sono foto suggestive che esaltano le capacità di chi le ha scattate.
“LETTERA DI SANTA FILOMENA A SANTA CATERINA IL GIORNO DI TUTTI SANTI” è il titolo del brano letto da Carlotta MUTI, nipote di Carlo; una simpatica parodia dove la santa aggiorna la “collega” del COCCOLO ‘N SU su quanto accade alla Marina di Rio – e non solo.. Un linguaggio gustoso con un saggio di dialetto riese --- ricco di espressioni oramai desuete, anche se qualcuna di esse sopravvive nell’uso quotidiano.
Paola GUIDI, componente dell’Associazione - ha invece letto il brano “IL PIANOFORTE SUL MARE D’ERBA”…sul quale, pettinato dalla brezza primaverile, un pianoforte andava --- e andava leggero, come il volo di una farfalla --- mentre i passanti sostavano incuriositi e ammirati per quell’ insolito e quasi prodigioso spettacolo.
“IL PASTORE DEL VOLTERRAIO”, è invece il titolo del terzo brano letto da Lucia BATASSA – attrice televisiva e cinematografica, amica da sempre di CARLO CARLETTI. E’ un brano denso di emozioni, dove lo scrittore - mosso dalla sua consueta affabilità - è riuscito a penetrare il muro di silenzio di questo personaggio a dir poco caratteristico, intrattenendo con lui un ripetuto e significativo dialogo.
Tra un brano e l’altro sono state proiettate le foto del COCCOLO ‘N SU, tutte attinenti le bellezze– storiche e recenti - di Rio nell’Elba. Molto suggestive quelle riguardanti Santa Caterina subito dopo una nevicata davvero d’altri tempi.
L’iniziativa è proseguita con la proiezione della vera perla: il cortometraggio UN GIORNO A RIO, realizzato negli anni 1954 e 1955, il primo in assoluto del poco più che ventenne CARLO D’EGO.
Un documento straordinario che non ci si stanca mai di guardare – un filmato che esalta il costume della vita quotidiana riese di quei tempi.
L’evento si è concluso con l’ascolto di quello che tutti gli elbani definiscono l’inno della nostra isola : ELBA TERRA NOSTRA, scritta da Alberto CARLETTI – fratello di Carlo d’EGO - preziosa testimonianza dell’amore dell’autore per la sua isola.
Luciano MUTI, componente dell’ASSOCIAZIONE e nipote di Carlo d’Ego ha commentato così l’evento: “per prima cosa permettetemi di ringraziare le centinaia e centinaia di persone che ogni volta hanno partecipato alle nostre iniziative. Vi confesso che all’inizio del nostro percorso -- noi – componenti dell’ASSOCIAZIONE –--- non avremmo mai immaginato di avere un riscontro così importante. Siamo felici di questo –- a conferma dell’affetto che la gente nutre nei confronti di mio zio e della sua RIESITA’”.
“La partecipazione sempre crescente che abbiamo riscontrato in questi semplici eventi ci inorgoglisce: siamo solo all’inizio del nostro cammino, avendo ancora da scoprire gran parte del “tesoro” che abbiamo ereditato, ma sono certo che con il sostegno della gente a cui CARLO D’EGO teneva tanto - riusciremo a fare un buon lavoro, valorizzando per prima cosa quanto ci è stato lasciato”.
“Qualcuno ci ha fatto notare che a volte siamo un po’ troppo “celebrativi” nel ricordare costantemente Carlo d’Ego. Personalmente - ma presumo anche gli altri componenti l’ASSOCIAZIONE concordino con me – penso che quanto abbiamo proposto dal giorno dell’inaugurazione del 3 maggio scorso sino alla suggestiva iniziativa dell’altra sera a Rio Elba, “passando” per i due venti a Cavo e gli altri due a Rio Marina, di cui quello del 22 agosto, con la storica partecipazione sulla scalinata della Pergola – ci dimostri senza ombra di dubbio il valore di quello che noi definiamo il “tesoro” ereditato. Con semplicità e passione, stiamo solamente rendendo pubblico il lavoro che CARLO D’EGO aveva svolto in decine e decine di anni, alla scoperta della RIESITA’”.
Ora, per l’ASSOCIAZIONE è il momento di un piccolo consuntivo, per poi “ripartire” valorizzando altro materiale: foto, diapositive, filmati, scritti. E contemporaneamente organizzare il nuovo evento già in programma per il giorno 4 dicembre – SANTA BARBARA, protettrice dei marinai e dei minatori, per un’altra ora di RIESITA’.

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