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Il Piano Paesaggistico della Regione Toscana e l’isola d’Elba significati, implicazioni, verifica delle conoscenze del proprio territorio

Scritto da  Roberto Marini Martedì, 20 Gennaio 2015 12:45

Si ripropone una nuova data del convegno-dibattito previsto per il 6 dicembre, annullato a causa dell’alluvione a Portoferraio

Festa della Toscana - 24 gennaio 2015 - ore 10:30-12:40
 
“Il problema dell’educazione nazionale e dell’istruzione è il problema centrale, e la scuola va posta avanti tutto”
Umberto Zanotti Bianco, ITALIA NOSTRA Onlus
 
In occasione della "Festa della Toscana 2014", il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato un progetto del Comune di Portoferraio che ha visto ITALIA NOSTRA ARCIPELAGO TOSCANO come l’elemento propositivo e organizzativo di un'azione articolata in più punti. La Festa della Regione è “un’occasione per meditare sulle radici di pace e di giustizia del popolo toscano, per coltivare la memoria della sua storia, per attingere alla tradizione di diritti e di civiltà, per consegnare alle future generazioni il patrimonio di valori civili e spirituali, che rappresentano la sua originale identità…”
Ispirato da tali motivazioni, il Comune di Portoferraio ha condiviso la proposta di ITALIA NOSTRA ARCIPELAGO TOSCANO di prendere spunto dalle premesse della nuova normativa sul Piano Paesaggistico della Regione Toscana, e dall’intenso dibattito che ne è derivato.
 
Il Piano Paesaggistico ci pone di fronte a un nuovo modo di percepire la nostra terra, e così abbiamo chiamato l’interlocutore più prezioso della nostra società: i giovani. Gli studenti delle scuole superiori sono invitati a un convegno-dibattito il 24 gennaio che avrà come tema principale la domanda: “Che cosa è, secondo te, il Paesaggio?”.  Il paesaggio in cui noi viviamo non è solo composto di visioni idilliache di colline, verdi valli e mare celeste, ma anche di ambienti vivi, dinamici, spazi costruiti in cui noi impostiamo la nostra vita quotidiana.
 
Il programma di sabato 24 gennaio è ricco e articolato. Ci auguriamo di essere riusciti a presentare una valida proposta di dialogo e dibattito tra le varie parti, per un invito ad ascoltare le ragioni di chi difende da sempre il nostro territorio e partecipare a un confronto diretto. E’ importante ripensare l’argomento “Paesaggio” nel nostro Arcipelago Toscano, che tenga conto delle nuove possibilità di formazione e del ruolo dei giovani, il loro futuro visto dal loro punto di vista. “Il paesaggio è la testimonianza della ricchezza patrimoniale del territorio. In questo suo ruolo indica in forme percepibili dagli abitanti la via da seguire per la qualità dello sviluppo.”
 
Ci riferiamo a questo proposito agli scopi statutari di ITALIA NOSTRA ONLUS tra cui spicca la promozione della conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturale del Paese mediante opportune iniziative di educazione ambientale nelle scuole, formazione ed aggiornamento professionale dei docenti, nonché tramite attività di formazione ed educazione permanente nella società. Il lavoro del Settore Educazione, costituito dal 1971, serve da coordinamento e indirizzo unitario alle più di 200 sezioni e ai 16 Consigli Regionali sparsi su tutto il territorio nazionale.
 
Non esiste crescita senza la conoscenza del proprio passato: ricordiamo che “La Festa della Toscana” del Comune di Portoferraio è, per questo motivo, iniziata con una mostra intitolata “Portoferraio com’era”, allestita presso la Sala della Gran Guardia a cura dell’ “Università del Tempo Libero”, che comprendeva proiezioni, conferenze, interventi di testimoni del nostro mondo, quello passato su cui si fondano le nostre radici e la nostra storia, della società elbana dell’800 e ‘900.  Un flusso continuo di abitanti, ma soprattutto di scolari delle scuole elementari ha vivacizzato la mostra, che ha suscitato grande curiosità tra i bambini. 
 
Entrambi gli eventi sono rivolti non solo a tutta l’Elba, ma all’Arcipelago Toscano. I riferimenti di ITALIA NOSTRA ONLUS sono i trattati internazionali, soprattutto del Consiglio d’Europa, per “promuovere l’obiettivo della qualità nelle modificazioni contemporanee dell’ambiente senza mettere in pericolo i suoi valori culturali” e per “accrescere la consapevolezza del potenziale economico dell’eredità culturale e utilizzarlo”.
 
ROBERTO MARINI
ASSESSORATO ALLA CULTURA E TURISMO
 
 
 

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