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“ElbaTaste – Sapori dell’Elba”: La promozione dell’Isola d’Elba e l’enogastronomia

Scritto da  Valter Giuliani Domenica, 25 Gennaio 2015 09:58

Venerdì sono stati presentati i risultati dell’attività della Gestione Associata del Turismo dello scorso anno e le ricerche sulla visione strategica dei prossimi anni. In questo quadro di priorità su dove investire risorse per rendere attraente l’Isola d’Elba come destinazione turistica il tema dell’enogastronomia figura al quinto posto. Voglio proporre alcune considerazioni su come questo tema non sia classificabile come il biking o il diving che sono delle attività sportive ma sia una tema trasversale a tutte le motivazioni che spingono una persona a scegliere una destinazione. Tutte le ricerche che sono state presentate alla BTO quest’anno in dicembre indicano l’enogastronomia come il secondo elemento di scelta che qualifica una destinazione turistica. Ma l’enogastronomia è qualcosa di più complesso e radicato nella cultura popolare di un territorio, è qualcosa che riguarda le famiglie e le tradizioni di una comunità, la cultura enogastronomiadella ristorazione di luogo. L’enogastronomia è agricoltura e perciò paesaggio è quell’insieme di azioni che modellano i nostri territori, è il motivo non solo di degustare delle specialità ma quello di godere dei terrazzamenti delle vigne o dei boschi di castagni, se l’Elba ha delle caratteristiche uniche è dovuto alla natura e all’azione delle persone che hanno lavorato la terra da secoli. L’enogastronomia è produzione di ricchezza in un comparto che produce circa un milione di bottiglie di vino, solo per citare la parte più consistente senza considerare gli altri prodotti quali l’olio, il miele la palamita, le confetture i dolci artigianali, la birra. Sarebbe strategico in questa fase di crisi sostenere le aziende artigiane che producono prodotti di qualità, sostenere quei ristoratori che propongono una cucina di qualità con le materie prime del posto e i piatti del territorio, sarebbe strategico far conoscere i prodotti e la cultura enogastronomica dell’isola alle persone che vengono a visitarla. Sarebbe strategico connotare l’isola d’Elba come il luogo dove si possono fare tantissime attività a partire dal mare ma è un luogo dove la sera è possibile bere un bicchiere di buon vino e mangiare delle specialità del paese, dove si può visitare una vigna a terrazza recuperata dalla macchia o assaggiare un dolce prodotto come facevano i nonni. Questo credo che questo vada sostenuto, da parte nostra, da parte delle aziende che fanno parte di Elbataste è quello che cerchiamo di fare.

 

“Il turismo del futuro? Parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita, dalla capacità di essere felici, dalla loro cura verso la terra che abitano. I turisti arriveranno di conseguenza”
Carlo Petrini

 

Valter Giuliani http://www.elbataste.com/

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