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Il Maestro Bacigalupi vince un concorso di poesia

Scritto da  Stefano Bramanti Domenica, 29 Marzo 2015 10:59

 

Pare un artista a 360 gradi. E' il caso del maestro Manrico Bacigalupi direttore della banda Filarmonica Giuseppe Pietri dell'Elba. Da anni gestisce, con i suoi musicanti, concerti e una scuola musicale aperta a tutti, con un palmares di eventi senza fine. Tra gli ultimi eventi l'aver suonato per il Bicentenario napoleonico e il concerto d'inizio d'anno al Circolo di Carpani, col quale è stato assegnato anche il Premio Città di Portoferraio.
Ma ora il maestro Bacigalupi si afferma anche come poeta ed ha infatti vinto, in questo mese di marzo, un concorso di poesia on line, promosso dall'Associazione salernitana “Bellizzi arte & sociale”, diretta dal dr. Alfonso Mariano.
Un sodalizio con tante manifestazioni, svolte anche attraverso la pagina Facebook curata da Tiziana Gissi, che ha ottenuto un successo con il concorso di poesia sul web, in vernacolo e in lingua madre, curato dal poeta Pietro Zurlo. Una “Finestra sull'Arte” con protagonisti Pasquale Iovine ed il Presidente Mariano, in grado di ospitare artisti e personalità di spicco nel panorama culturale.
“Una bella soddisfazione-commenta il musicista-poeta - e mi fa piacere il commento del mio maestro che si firma “Siddharta”. Ho una passione per le liriche da molti anni, ed ho una produzione non trascurabile. Mi sono deciso a partecipare a questo concorso un po' per gioco. Il risultato c'è stato. Ringrazio tutta la giuria e l'associazione salernitana. La premiazione mi sprona a proseguire, anche su questa strada artistica”.
Ed ecco il commento del maestro di Bacigalupi: “L'olio buono viene sempre a galla. Una sonante vittoria del passato poetico su quello modernista da parte di Manrico. Che ci sta a fare una lirica classica per metro e rima, in cima ad una classifica del concorso? Ci sta e fa il suo bel figurone. In tono sommesso ha sbaragliato su tanto versificare nonsense, oscuro e oscurantista, indicibile e stupratore delle regole linguistico-grammaticali che vorrebbe seppellirci nella marea del nulla. Bravo, il nostro Manrico, musicista e fine Poeta, un'idea vincente nel panorama delle note e della letteratura. Complimenti”. Siddharta.


Ecco la lirica vincente a pari merito con Stefano Agostino

 

LA FANCIULLA

Lunghi capelli cadon sulla spalla
fluenti e come seta lievi al tatto.
Un poco li accarezza,
li accavalla, siede allo specchio,
poi con far distratto il pettine v'affonda
e quindi sale a cotonar le ciocche, come d'uso
in lievi tocchi, senza farsi male,
sì come rena sfugge al pugno chiuso.
Ammirasi, leggiadra, la fanciulla
cogli occhi color cielo in guance rosa.
A lei, per esser bella occorre nulla
e piega il capo, in ammiccar radiosa.
Bella tu sei! Le disse allor lo specchio,
delizia di sembianti è il tuo apparire,
ricorda sol che io non fui mai vecchio
pur tua bellezza, ahimè, dovrà svanire.
Ma prego vinca in cielo un bel destino,
s'accosti alla virtù, la tua beltà.
Per sempre sia felice il tuo cammino,
t'allieti buona sorte in ogni età!

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