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Bigio, Sangalli: basta con la discriminazione dei diversamente abili

Scritto da  Stefano Bramanti Lunedì, 18 Maggio 2015 12:23

“E' tempo di dire basta alle barriere architettoniche che limitano la libertà di movimento per chi è in carrozzina o ha comunque difficoltà motorie. Anche nel nostro luogo di lavoro ci sono problemi. Dobbiamo prendere iniziative per cambiare la situazione”. Lo affermano Virginia Sangalli e Alessandro Bigio, docenti della media Pascoli.

“Nella nostra scuola - dicono - il monta scale è antiquato e si guasta spesso, non è sicuro e adatto a tutti i tipi di disabilità. D'intesa con la dirigente Grazia Battaglini, abbiamo inviato al Comune, in marzo, una lettera per segnalare il problema e richiedere un adeguato ascensore, da installare al più presto, per far l'accesso  primo piano della scuola,  dove esiste la sala multimediale per riunioni. Non mi risulta che ci sia stata data una risposta.

Le barriere esistono in molti edifici pubblici e privati, e sono un impedimento per chi ha problemi motori, anche molti marciapiedi della città sono poco accessibili, poi l'ingresso alle fortezze medicee, nessun accesso per tali casi a certe parti delle ville napoleoniche, al piano superiore del museo archeologico e la lista potrebbe proseguire, Un altro luogo dove ci sono barriere architettoniche - è la sala Nello Santi al De Laugier. Si può accedere in fondo, ma con la carrozzina non si può andare davanti per dirigere un concerto, per intervenire o ritirare un premio. Altri luoghi pubblici impediti sono il Comune che ha sempre il superato monta scale all'esterno e un ascensore spesso rotto all'interno. Poi l'ufficio di Collocamento e il Centro giovani. Problemi anche sui traghetti: la Moby Lally e una Toremar sono veramente agibili, il resto no. E’ vergognoso che non si faccia niente.

Ci appelliamo all’informazione perché ci supporti in questa denuncia per  avere risposte e le migliorie necessarie”.

Stefano Bramanti

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