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Il lettore di microchip non funziona, un ritornello estivo

Scritto da  ENPA Isola d'Elba Domenica, 02 Agosto 2015 06:15

Capita ogni volta, con regolarità scientifica, che a fronte di un cane segnalato vagante la Polizia Locale, cui spetta attivare il recupero e assicurare l'identificazione dell'animale, proponga all'ignaro segnalante la sempreverde giustificazione: "…purtroppo il nostro lettore di microchip non funziona" smarcandosi dall'obbligo - che resta tale - d'intervenire. Questo è particolarmente vero per alcune realtà amministrative dell'Isola. Non per tutte, fortunatamente.

E' da almeno due anni che viene fornita ciclicamente questa risposta. Sorge spontanea una domanda sulla quale invitiamo chi legge a dare una spiegazione ragionevole. Si ponga il caso che le auto di servizio della pubblica sicurezza abbiano i freni fuori uso. Si va in giro a piedi o ci si adopera affinché venga ripristinata la funzionalità del mezzo?

A sostenere questo modus operandi anche l'ingiustificato ritardo nell'attivare l'accesso all'anagrafe canina concesso dalla Direzione ASL Provinciale su richiesta esplicita di ENPA. E' infatti del 26 MARZO 2015 n. protocollo 22916 la comunicazione della Direzione ASL ai Comuni e ai Comandi di Polizia Locale di attivazione del servizio cui è seguita una seconda comunicazione del 15 APRILE 2015 n. Protocollo 27325 con indicate le modalità di accesso previa la prima registrazione e l'inserimento della password fornita dall'ASL. Una operazione di pochi minuti.

Lo scopo? Semplicissimo. Consentire agli agenti di identificare a stretto giro la presenza del microchip nel cane vagante e verificare la proprietà del cane, attivando tutte le procedure di riconsegna e di applicazione delle sanzioni. Un risparmio di tempo, assicurando un servizio degno di un luogo civile. Oltre ad assicurare un introito nelle esangui casse delle amministrazioni. Desiderate sapere quanti sono i Comuni che allo stato attuale hanno l'accesso attivo all'anagrafe?
L'Isola è composta da ben otto Comuni, ma solo UNO ha l'accesso attivato.

Se ne deduce che non basta cercare soluzioni - seppur minime - a una annosa e cronica mancanza di servizi adeguati, in attesa che questi si concretizzino. Manca, evidentemente, un reale interesse a restituire alla comunità stanziale e a chi frequenta l'isola come turista, un'immagine di luogo al servizio del cittadino. Non sulla carta, ma nel concreto.


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