Prende il via oggi "accadde dieci anni fa" una nuova rubrica che compileremo pescando alcune notizie dall'archivio storico del nostro giornale (comunque consultabile cliccando sul link posto in fondo alla attuale home page e successivamente su "ARRETRATI ELBAREPORT", in alto a sinistra sulla vecchia h.p.).

Proporre "notizie" così datate servirà a noi ed ai lettori anche per fare il punto su diversi problemi, a constatare se e quanto essi sono stati superati, quanto è cambiato (o è rimasto tale) il nostro quotidiano vivere.

Debuttiamo con un breve articolo nel quale, dieci anni fa, dopo la polemica dei visitatori VIP di Montecristo dai nominativi secretati (e ancora oggi ignoti), si ragionava su come rendere fruibile l'Isola     

A proposito dell’utilizzo “VIP ONLY” e al di fuori della programmazione di visite consentite dell’Isola di Montecristo, giustamente denunciato da Legambiente, i Verdi Arcipelago Toscano chiedono formalmente due azioni al Comune di Portoferraio , del cui territorio l’isola fa parte, ed al Parco Nazionale:
1) Un intervento presso il Ministero dell’Ambiente per chiedere che non vengano consentite deroghe (o vengano perlomeno condivise con gli Enti Locali interessati) alle modalità stabilite di fruizione di Montecristo
2) L’impegno per far sì che un congruo numero di abitanti di Portoferraio e dell’Elba, sia garantito tra i 1000 visitatori teoricamente possibili ogni anno.
Proponiamo perciò che gli Enti in questione chiedano ufficialmente per i propri cittadini al Corpo Forestale dello Stato, titolare delle autorizzazioni, una consistente quota dei posti disponibili per le visite guidate a Montecristo.
Ciò consentirebbe soprattutto una costante azione educativa presso i giovani in età scolare, così importante per far comprendere la valenza straordinaria del nostro Arcipelago.

Legambiente Arcipelago Toscano