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Una visione olistica energetica per Cosmopoli: innovare il centro storico si può

Scritto da  Lions Club Isola d'Elba Sabato, 28 Novembre 2015 09:06

Relazionano al Lions Club Isola d’Elba l’Arch. Massimiliano Pardi e l’ing. Alessandra Rando

Divulgare idee, proposte, progetti, analisi di esperti in vari settori è una delle peculiarità dei Lions Clubs.
In quest’ambito la serata di venerdì 27 novembre è stata dedicata dal nostro sodalizio alla illustrazione di una materia di grande attualità, soprattutto per il nostro territorio, nel quale spesso la valorizzazione dell’antico stride con la necessità di innovazione.
Il tema trattato, introdotto dal presidente del club Antonella Giuzio, aveva come titolo “Una visione olistica energetica per Cosmopoli. Innovare un centro storico si può” ed a relazionare sull’argomento è stato l’architetto Massimiliano Pardi che, insieme all’ingegnere Alessandra Rando, assente al momento per improvvisi impegni, ha condotto ricerche e studi sull’idrotermia marina in seguito ai quali è stato in grado di formulare un progetto capace di fornire acqua calda a tutto il centro storico di Portoferraio, sfruttando nel contempo l’opera di interramento delle condutture come occasione per il cablaggio sotterraneo di linee idrauliche, elettriche, telefoniche, TV, nonché per la ripavimentazione originale di alcune strade caratteristiche della vecchia città.
Ma gli studi dei due professionisti elbani: l’ach. Pardi, che ha ricoperto vari incarichi nell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura Sezione Livorno del quale è attualmente segretario, e l’ing. Rando, specializzata in progettazione energetica, certificatore ed energy manager, non si sono fermati qui. I due tecnici hanno elaborato un progetto di stagno solare, realizzabile con costi bassissimi nelle zone umide di Portoferraio dove sorgevano le saline, in grado di riscaldare l‘acqua marina fino a 90°/100° e trasmetterne il calore alle abitazioni ed un piano, già sperimentato con prototipo pilota nel vecchio ospedale del centro storico ed inserito nei Progetti Case Mediterranee elaborati con la Francia, costituito da serpentine immerse in massetto e collocate nel sottotetto a tegole tradizionali, anch’esso in grado di fornire notevoli quantità di acqua calda accumulabile in appositi boilers.
Va sottolineato anche un positivo effetto collaterale che tali impianti, i cui elaborati, calcoli ed elementi per la pratica attuazione sono consultabili presso gli studi dei due professionisti, producono sotto il profilo del richiamo turistico, come già accade dove tipi di tali installazioni sono da tempo operative.

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