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Il Progetto ColLABORAndo tra i migliori 100 in Italia al Forum della PA

Scritto da  Associazione dei Comuni Toscani Sabato, 26 Maggio 2018 11:52

Anche all'ISIS Foresi, di Portoferraio è in via di realizzazione laboratorio avanzato per formare professionalità di maggiore qualificazione.

Il progetto coinvolge la rete di scuole con capofila ISIS Volta-Carducci-Pacinotti di Piombino. E' stato progettato da un gruppo di lavoro supportato dalla Segreteria dell'Associazione dei Comuni Toscani (ACT). Vi hanno dato un contributo di idee e di risorse 60 sponsor, tra enti pubblici, Università, Associazioni, Imprese e organizzazioni sindacali. Finanziato dal Ministero dell'università, della Ricerca scientifica (MIUR), prevede la costituzione di un Laboratorio ad alta tecnologia a Piombino, lo SMARTLAB, presso l’ex laboratorio di chimica della scuola Pacinotti. Esso è collegato agli altri laboratori di settore in via di realizzazione a Massa Marittima, Follonica, Piombino e Portoferraio. I laboratori sono a disposizione della formazione degli studenti, ma saranno aperti anche ai cittadini del territorio che volessero qualificare la propria professionalità o formarsene una nuova.
Il progetto è stato finanziato dal MIUR perché risultato tra i 500 migliori progetti presentati dalle scuole.
Al Forum della Pubblica Amministrazione che si è tenuto a Roma, dal 22 al 24 maggio 2018, ha avuto anche l'importante riconoscimento di essere tra i 100 progetti più significativi realizzati in Italia.


Il Forum PA è la più importante manifestazione che si tiene in Italia ogni anno per fare il punto sulle innovazioni che si registrano nella Pubblica Amministrazione e il premio ottenuto dal progetto ColLABORando è veramente un grande riconoscimento alle Scuole che lo stanno realizzando e all'ACT (associazione dei comuni toscani) che vi ha contribuito e lo ha promosso. Esso, peraltro, testimonia l'importanza del Protocollo d'Intesa che il presidente di ACT, Massimo Giuliani, ed i suoi colleghi aderenti all’Associazione hanno sottoscritto con le Scuole del territorio. Infatti solo da una così lungimirante politica di cooperazione interistituzionale si è potuto generare un progetto così innovativo, sia sul piano tecnologico che su quello organizzativo.


I primi frutti peraltro già si vedono. A Massa Marittima è stato già inaugurato il primo macchinario ad alta tecnologia andando ad arricchire il laboratorio "enogastronomico" dell'Istituto Lotti Esso è stato già sperimentato dagli studenti dell'Istituto e a breve sarà presentato alle imprese della ristorazione del territorio. Il prossimo ad essere inaugurato sarà l’ISIS di Follonica che sta predisponendo un laboratorio avanzato di marketing territoriale e successivamente quello di Portoferraio. Frattanto fervono i lavori per la costituzione del laboratorio centrale lo SMARTLAB a Piombino.


Il territorio circoscritto dall'insieme dei Comuni di ACT va mutando il suo assetto per la ristrutturazione che interesserà il comparto siderurgico, per lo sviluppo del turismo di qualità e per la revisione di missione dell'area portuale, ed è quindi fondamentale supportare il cambiamento in atto con una qualificazione adeguata dei giovani e con una riqualificazione dei lavoratori e degli stessi imprenditori.


Il Progetto ColLABORando è importante non solo perché dà la possibilità di disporre di laboratori avanzati per formare professionalità di maggiore qualificazione, ma anche perché ha introdotto due novità importanti in quella che si chiama Governance del territorio: l'integrazione del patrimonio tecnologico da usare in comune e per tutti (secondo il principio insito nel modello dell'Organizzazione Territoriale, sposato da ACT) e la metodologia della progettazione partecipata (processo centrale della formazione-intervento, che caratterizza tutti i progetti portati avanti in seno ad ACT). Per il primo principio (la comunanza del patrimonio) i laboratori che si vanno a realizzare non sono solo della Scuola che li rende funzionali, ma all'insieme delle scuole di settore e per i cittadini dell'insieme dei Comuni del territorio. Per il secondo principio (il processo di progettazione partecipata) la metodologia, oramai già sperimentata su diversi altri progetti portati avanti in ACT, va diventando uno strumento distintivo per realizzare l'innovazione necessaria, ma con il concorso di tutte le energie che il territorio detiene e che sono solo alla ricerca di modalità e contenitori di sviluppo per poter esprimere e finalizzare le potenzialità diffuse disponibili.

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