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Scuola on line: il salvadolescenti

Scritto da  Caterina Rossi Domenica, 03 Maggio 2020 15:52

un grazie agli insegnanti che hanno "tenuto botta"

Stanotte ho sognato che dovevo annunciare a mia mamma, professoressa scomparsa quasi 10 anni fa, che entrambi i miei figli, uno frequentante la 5 liceo scientifico e uno la 1 dell'istituto enogastronomico, sarebbero stati bocciati, nonostante l' anno "abbonato" dall' emergenza Covid 19. Patrizia rispondeva: Io boccerei la ministra dell' istruzione!
Nella realtà durante questa quarantena mi sono domandata mille volte come avrebbe agito, quali sarebbero state le sue strategie didattiche per coinvolgere i suoi alunni distanti e ovviamente quanto avrebbe patito non poter vedere i suoi nipoti, non andare al cinema o fare una nuotata alle Ghiaie.
Ancora non mi capacito di quanto siano stati ligi alle regole restrittive i miei due ragazzi e tutti gli altri adolescenti, forse presi poco in considerazione nei vari decreti sull' emergenza. Se ci sono riusciti devo personalmente ringraziare i professori, e vi assicuro non è una captatio benevolentiae, per quanto si siano impegnati nell' attuare prontamente la didattica a distanza, in modo efficace con delle vere e proprie ore di lavoro, ma anche di svago e di incontro per gli studenti.
Grazie perché avete tenuto i ragazzi connessi alla realtà in momenti di buio , avete preso il ruolo non solo di trasmettitori di sapere ma di educatori, psicologi e a volte genitori quando noi perdevamo l'orientamento.
Al di là di quelli che saranno i risultati scolastici, bocciati o no grazie per il lavoro svolto importante quanto quello di medici ed infermieri, sicuramente ne sarebbe felice anche Patrizia.
Caterina Rossi

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