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Il 14 maggio parte Elba Eat, il nuovo servizio di delivery elbano

Scritto da  Valter Giuliani Mercoledì, 13 Maggio 2020 10:35

  A domicilio pranzi, colazioni, pizze e quant’altro viene proposto dalle aziende che  hanno aderito

Domani 14 maggio parte Elba Eat, il nuovo servizio di delivery, di consegna a casa di pranzi, colazioni, pizze e quant’altro viene proposto dalle aziende che vi hanno aderito. E’ una iniziativa di due giovani Alessandro e Genesis, uno laureato in marketing e finanza e l’altra in ingegneria, che conoscono bene il mondo del cibo dell’isola per il lavoro di camerieri che hanno svolto in questi anni.


Buongiorno, come avete pensato di organizzare questo servizio all’Isola d’Elba che è un territorio così complesso, vasto e articolato?

Innanzitutto questo servizio sull’Isola non era presente, poi con la crisi dovuta al virus ci ha dato la spinta a provarci. Ci domandavamo come faranno i ristoranti con il distanziamento, i turisti che verranno come potranno andare in un ristorante affollato, dovranno fare la coda per entrare, allora abbiamo realizzatoche mancava una App all’Elba, perché non la facciamo noi? La sera abbiamo pensato questo e il giorno dopo eravamo già a fare preventivi a mandare email e ad attivarci.

Noi due abbiamo lavorato qui all’Elba e conosciamo il territorio sappiamo che c’è bisogno ma è difficile da gestire, le grandi aziende di Delivery non ci sono per le difficoltà di gestire il territorio. Nelle città 5 km lineari con la bici vai e vieni qua ci sono le colline le curve c’è bisogno di persone che conoscono il territorio.

Per gli studi che abbiamo fatto abbiamo le competenze necessarie nel settore delle pubbliche relazioni ed economiche e per sviluppare l’app. e il sito, e abbiamo deciso così di sviluppare il progetto.


Come funzionerà il servizio, riuscite a coprire tutta l’Elba?

Cominceremo dal 14 maggio con Portoferraio e Marina di Campo. Abbiamo reclutato dei rider, gli abbiamo fatto un corso per le consegne e distanziamento sociale, le precauzioni da usare in questo periodo, stanno frequentando corsi sulla sicurezza stradale, saranno istruiti per tutto.


Avranno una bici, uno scooter?

Sia motorino che bici, per entrare in centro storico sarà molto più semplice e opereranno in un raggio di 5 km dal centro.


Partite con questi due comuni pilota e se tutto funziona bene di espandervi agli altri?

Certo l’obiettivo è quello di coinvolgere l’intero territorio elbano e poi il passo successivo è operare a Capoliveri e Porto Azzurro e poi arrivare a Marciana Marina, Marciana e Rio.


Al momento quanti esercizi siete riusciti a coinvolgere?

Sono 14 a Portoferraio e a Marina di Campo 9


Come funziona chiamano voi o chiamano il ristorante?

L’ordine lo gestiamo noi dalla nostra piattaforma che può essere il sito o tramite l’applicazione che in un primo momento sarà Android e successivamente anche su Apple. Il cliente ordina sulla nostra piattaforma e arriva in automatico l’ordine all’attività. Il 14 verrà lanciata l’App. sullo store di Google e si potrà scaricare, dal quel momento si potrà ordinare qualsiasi cosa a qualsiasi orario e noi lo porteremo dal cliente.


Mi sembra una ottima cosa che mancava all’Isola d’Elba

Noi stiamo vedendo dai social che c’è molta curiosità su questa iniziativa che mancava e pensiamo posa funzionare abbastanza bene sia con i residenti che con i turisti che speriamo che arrivino anche attraverso una convezione con gli albergatori. Gli alberghi che riapriranno ma senza la sala ristorante potranno ordinare e noi consegneremo in albergo al cliente che potrà mangiare in sicurezza e tranquillità.

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