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Un’Altra Estate 2020, seconda tappa a Porto Azzurro

Scritto da  Daniela Mugnai Mercoledì, 15 Luglio 2020 09:33

 

Un’altra estate si tuffa nel blu dell’Isola d’Elba, e approda a Porto Azzurro: l’iniziativa, alla sua sesta edizione, realizzata da Regione Toscana, con il supporto di Toscana Promozione Turistica e la collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Il Tirreno, Vetrina Toscana, FEISCT, che intende valorizzare la destinazione turistica toscana e i prodotti enogastronomici locali lungo la costa.


Colori intensi e influenze spagnole accompagnano la storia del borgo elbano, e si traducono in sapori e luoghi dal fascino intenso.


Ed è proprio la Fortezza spagnola, costruita durante il periodo di dominazione spagnola, e attualmente sede penitenziaria, a salutare l’inizio di questa seconda tappa: alle ore 19.00, l’appuntamento è all’ingresso della fortezza, dove saremo accolti dal direttore del carcere, visiteremo la roccaforte e proseguiremo poi lungo un panoramico sentiero tra profumi e panorami dell’isola, per giungere in piazza “Italo e Ario Sapere” dove ci attendono i colori del suggestivo lungomare di Porto Azzurro.


A partire dalle ore 19.30, Un’altra estate si aprirà come di consueto, con i saluti istituzionali: interverranno Gianni Anselmi, Presidente Commissione Sviluppo Economico - Consiglio regionale, Francesco Palumbo, Direttore di Toscana Promozione Turistica, il direttore del Tirreno Fabrizio Brancoli, il Sindaco Maurizio Papi.
A seguire Alvaro Claudi enogastronomo e appassionato del territorio a fornirci suggerimenti e curiosità per visitare itinerari inconsueti.


Al termine dei saluti istituzionali, Il Tirreno farà dono all’amministrazione comunale di una maxifoto, appositamente realizzata per l’occasione dal giornale.


L’oggetto identitario di questa tappa è il quadro della Madonna di Monserrato, a ricordare ancora il legame con la Spagna, un legame che ritroviamo anche nei sapori e negli aromi del piatto della tradizione, presentato in collaborazione con Vetrina Toscana: la sburrita. Una pietanza che un tempo i minatori usavano portare per la loro pausa pranzo: la vivacità ed il sapore di questo piatto rimandano alle sue origini moresche.
Insieme al piatto della tradizione, Irene Arquint ci accompagnerà nel consueto viaggio alla scoperta di prodotti e curiosità della cucina locale, insieme ai produttori presenti in piazza, veri protagonisti della serata.
Al termine delle interviste e dei racconti, saranno offerti dei piccoli assaggi delle pietanze preparate per l’occasione, accompagnati dalle note della “musica di scoglio”.


L’evento si svolgerà in modalità contingentata nel pieno rispetto delle normative anti-Covid19 e per permettere a tutti di assistere in sicurezza alle iniziative.


La passeggiata e l’accesso all’evento sono gratuite ma è necessario prenotare inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


La rassegna proseguirà il suo viaggio alla scoperta di borghi e cibi della Toscana più autentica nelle tappe successive:

23 luglio, Volterra

6 agosto, Suvereto
27 agosto, Gambassi Terme

3 settembre, San Miniato

13 settembre, Livorno

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