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Baleni al PD, troppe inesattezze e disinformazione

Scritto da  Fabrizio Baleni Mercoledì, 17 Settembre 2014 12:37

La nota del pd, attribuisce ad una scelta sbagliata del Comune, il restauro conservativo delle “Tramogge”, ignorando che la stesse (ridotte al limite del crollo per una lunga incuria) furono vincolate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali proprio per evitarne la demolizione considerando, le stesse, un reperto di archeologia industriale

Destano forte meraviglia le ultime dichiarazioni del segretario del pd riese, che pur avendo iscritti in ruoli importanti nella Amministrazione comunale, si lascia andare ad inesattezze frutto di totale disinformazione.
Non sarebbe stato meglio che chiedesse notizie in Comune?
La nota del pd, attribuisce ad una scelta sbagliata del Comune, il restauro conservativo delle “Tramogge”, ignorando che la stesse (ridotte al limite del crollo per una lunga incuria) furono vincolate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali proprio per evitarne la demolizione considerando, le stesse, un reperto di archeologia industriale.
Lo stesso vincolo, venne apposto per il pontile di ferro di Vigneria, prossimo al crollo, e infatti a suo tempo venne delimitato da boe per motivi di sicurezza.
L'ex magazzino-officina di Rio Albano, di scarsissimo valore, fu invece demolito ad opera della Agenzia del Demanio come per altre volumetrie fatiscenti, ricavandone ferro, poi venduto dallo stesso Demanio.
E'evidente che il Comune non avrebbe, ne voluto, ne potuto demolire alcunché, all'interno di una proprietà altrui (Demanio).
La manutenzione delle Aree del Compendio ex – Minerario, e le necessarie risorse, vennero erogate, dalla Agenzia del Demanio, all'Ente Parco dell'Arcipelago, che le ripartì tra i Comuni di Rio Marina, Capoliveri e Porto Azzurro.
Ultimamente, invece, esse vengono assegnate direttamente ai Comuni.
Infine la Torre degli Appiani, eretta nel 1536, Simbolo del nostro Comune, sotto tutela della Soprintendenza, ed il cui restauro conservativo, voluto dall'Amministrazione Bosi, ne permette la godibilità, ha nelle proprie mura alcune pietre, di provenienza mineraria che (come avviene in tutto il nostro paese) rilasciano acidi che deteriorano l'intonaco.
Il PD, dovrebbe sapere, che in nessun appalto di opere pubbliche, si stanziano risorse per la successiva manutenzione alla quale si provvede, invece, con la parte corrente del bilancio.
Questo vale per la Torre Appiani, come per le pavimentazioni stradali e tutte le altre Opere. Altrimenti a cosa servirebbe il capitolo di spesa “manutenzioni”?
Termino con una considerazione:
Perchè in un paese per lungo tempo 'in sonno' ci si sveglia solo per criticare le tante Opere di chi ha fatto molto? Non sarebbe assai meglio che ci si preoccupasse per le cose ancora da fare, delle quali non si scrive, ne si parla. Non sarà che si teme un 'confronto difficile da sostenere?

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