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Emmanuele Bobbio Assessore Regionale in visita alla Scuola Elbana

Scritto da  Stefano Bramanti Mercoledì, 17 Settembre 2014 18:43

Il responsabile regionale della Pubblica Istruzione Emmanuele Bobbio, a poche ore dalla prima campanella ha voluto essere presente in una realtà periferica come l'isola d'Elba, vistando le strutture di Portoferraio.

L'assessore ha un passo deciso, sorride a tutti e tante strette di mano nell'incontro con dirigenti e scolaresche alla media Pascoli. Ha fatto domande, ha voluto partecipare e capire dagli stessi ragazzi come vanno le cose nella scuola. Il responsabile regionale della Pubblica Istruzione Emmanuele Bobbio, a poche ore dalla prima campanella ha voluto essere presente in una realtà periferica come l'isola d'Elba, vistando le strutture di Portoferraio.
È' stato accolto dalla dirigente scolastica Grazia Battaglini, dall'assessore comunale all'istruzione Adonella Anselmi e dal presidente del consiglio d'istituto del Comprensivo Fabio Punis.
Bobbio ha incontrato, presso la scuola media di viale Elba, la classe seconda B a indirizzo musicale. Una sorpresa molto piacevole grazie al mini concerto che i ragazzi e gli insegnanti gli hanno offerto.
“Bravissimi- ha detto l'amministratore - questa realtà deve essere conosciuta anche dal nostro presidente Rossi. Una scuola che sa preparare così i ragazzi alla musica, dimostra la capacità di attuare un servizio culturale notevole”.
Tre brani sono stati suonati per l'assessore regionale, con maestria dagli alunni diretti dai docenti Chiara Gagliozzi e Antonio Sodano, con pezzi che erano stati preparati lo scorso anno scolastico con il professor Bigio. “Abbiamo suonato "Schiarazula marazula"  e "In taberna quando sumus", brani medievali ripresi anche dal celebre Orff ed anche una canzone popolare " The lion sleeps tonigh"- ha commentato la docente Gagliozzi- e i ragazzi sono stati capaci di esibirsi così bene, anche dopo le vacanze estive e la parte storica del nostro lavoro è curata dalla docente Patrizia Balestri".
Poi  Bobbio ha accompagnato i ragazzi nella loro classe, parlando con i docenti della situazione critica di una scuola che ha scarse risorse e problematiche non indifferenti, di tipo sociale e culturale. “Occorre garantire alla scuola costanza di finanziamenti - ha detto l'assessore- perché il ruolo centrale di questa istituzione deve essere consolidato, non messo in crisi”. “Per fortuna privati e Fondazioni- hanno detto Battaglini e Anselmi – ci aiutano talvolta, altrimenti i problemi sarebbero anche più gravi”. E Punis fa un esempio concreto:“Ci sono stati momenti in cui c'era difficoltà ad avere a scuola la carta igienica”.
Poi un blitz alla scuola materna di San Giuseppe, sempre accompagnato da Battaglini e gli altri, per scoprire il mondo dei più piccoli seguiti dalle maestre. Ha fatto gli onori di casa la coordinatrice del plesso Lorenzi.
I bambini anche qui hanno realizzato un momento musicale cantando “Ci vuole un fiore” di Sergio Endrigo. E un fiore di carta è stato dato dai bambini a tutti gli adulti intervenuti, compreso l'assessore che ha promesso lo metterà nel suo ufficio in regione. “Ha bisogno certo di colori vivaci la mia stanza”.
Bobbio ha ascoltato una dipendente del personale Ata che gli ha ricordato la situazione dei precari. “Sono 10 anni che sono precaria e prendo neanche 1000 euro al mese. Non va bene. Bisogna cambiare queste cose”. Bobbio non ha potuto far altro che darle ragione.
L'assessore ha quindi toccato con mano l'impegno e la passione con cui la scuola cerca di procedere in mezzo alle difficoltà, che sono state fatte presenti dalla dirigente Battaglini, e tra queste l'annosa vicenda delle nomine in ritardo, la scarsezza di risorse e certi pesanti problemi di ragazzi in crisi, che meritano di essere seguiti da vicino e con più mezzi. Poi via di corsa alla conferenza zonale dell'istruzione per approfondire ogni tema, senza dubbio compreso il grave fatto di tre ragazzi 16 enni delle superiori non ammessi, che partecipano alla scuola solo da uditori. L'assessore ha preso nota; tutti attendono risposte positive.

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