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Quanto vale una spiaggia?

Scritto da  Marco Contini Mercoledì, 17 Settembre 2014 21:30

Continua il ragionamento di Marco Contini su potenzialità economiche, limiti e problemi che si sono evidenziati nella fruizione turistica del versante orientale isolano 

Nelle ultime settimane alta è stata la attenzione, e non poteva essere diversamente, sui problemi che si sono evidenziati nella ultima stagione turistica nel Comune di Rio Marina. Tralasciando in questa sede le responsabilità ed anche per venire incontro alle richieste del primo cittadino piaggese che giustamente stimola la cittadinanza o coloro che ritengono di avere dei suggerimenti utili per contribuire alla risoluzione di alcune problematiche impellenti, e facendo riferimento a quanto ho scritto, non a caso, giorni fa (da qualcuno erroneamente ritenuto utopistico o irreale) su un New Deal possibile, penso che la attuale Amministrazione Comunale dovrebbe concretamente individuare pochi ma solidi obiettivi che possano, se realizzati e resi operanti da qui alla prossima stagione , diventare un fulcro attorno cui possa negli anni a venire riprendere a girare, almeno nel paese, la economia locale. Nel caso di specie , oggi, parlerei delle Spiagge.
Rio Marina , come ho appreso da un post recente su Facebook, molti anni fa godeva della fruibilità di moltissime spiagge che, nonostante la rudezza del territorio circostante, permettevano di godere del mare e della sua natura. La trascuratezza e l'incuria e direi la scarsa lungimiranza di chi ha governato nel passato ha portato alla situazione attuale dove, io testimone, per cercare questa estate una spiaggia fruibile su Rio Marina o ci si doveva recare al Cavo o poche erano le scelte locali e quelle esistenti gravavano o di scarsa pulizia, o erano diventate discariche a cielo aperto o erano addirittura franate e quindi inagibili. Le poche scelte comunque rimanevano con elevate difficoltà di accesso, per non dire con scarsa agibilità.
La assenza di Spiagge porta per forza di cose alla mancanza di turismo stanziale e a cascata ad un mancato gettito economico per le economie locali e infine per il Comune stesso. 
Esiste quindi un "" Valore Economico della Spiaggia ""? Nonisma , nota società di Consulenza di Bologna , ha redatto in quanto commissionatole dalla Regione Lazio e dalla Regione Emilia Romagna , uno Studio dal titolo " La Valutazione Economica delle località balneari" .
Da qui si ricavano interessanti dati economici che fanno capire come lo sfruttamento delle spiagge , ovviamente in funzione delle specifiche orografiche delle località a cui si fa riferimento, possano essere un importante quanto strategico volano economico che andrebbe a valorizzare le altre economie locali, che siano la ristorazione o la recettività turistica.
Rio Marina non e' Rimini come territorio , ma direi è molto più di Rimini e di molte altre località italiane in quanto mare e natura: perche' quindi rimanere indietro in tale sfruttamento? Perche' non approfittare di quello che è stato regalato al paese?
Visto che le parole sono più siginificative di qualsiasi altro discorso riporto di seguito il link allo lo Studio di Nonisma, sperando che possa essere di utile e facile giovamento per chi ne voglia cogliere lo spunto. Spero che la giusta Politica del Fare del vostro Primo Cittadino , come da lui ribadito recentemente, dia su questo versante concreti segnali di azione.

Marco Contini

 http://www.beachmed.it/Portals/0/doc_beachmed/documents/Rapporti_Fase_C/3_CT_It/Cap_A1e.pdf

 

 

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