Stampa questa pagina

Legambiente: Giù le mani da Montecristo

Scritto da  Legambiente Arcipelago Toscano Domenica, 12 Ottobre 2014 08:19

Nel suo documento sull'ambiente che verrà proposto all'approvazione del Consiglio Comunale (che si terrà a Montecristo) il Comune di Portoferraio chiede che Montecristo venga attrezzata per consentire ai visitatori più giorni di permanenza. Ente Parco, Regione, Corpo forestale dello Stato (che gestisce la Riserva integrale), Ministero dell'Ambiente ed Unione europea hanno niente da dire su questa "trovata"?

Nel suo documento sull'ambiente che verrà proposto all'approvazione del Consiglio Comunale (che si terrà a Montecristo) il Comune di Portoferraio chiede che Montecristo venga attrezzata per consentire ai visitatori più giorni di permanenza. La giunta del Comune di Portoferraio vuole fare un "alberghetto" a Montecristo?, Montecristo è Riserva integrale dello Stato dal 1971, è insignita del Diploma europeo per l'ambiente, è Zona speciale di Conservazione dell'Ue a terra ed a Mare, è Zona A a protezione integrale del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano (salvo una piccola zona B intorno alla villa) a terra e a mare. A Montecristo non si può mettere nemmeno un nuovo mattone in più. Montecristo è un simbolo universale e letterario, una perla della natura mediterranea selvaggia e intatta che il mondo ci invidia, la più grande isola rat-free del Mediterraneo, la patria delle berte che l'Unione europea, il Parco Nazionale e il CFS hanno salvato eradicando i ratti introdotti da uomini poco attenti. 
Il Comune di Portoferraio non si è mai opposto a tutto questo ed è stato il Parco Nazionale ad aver riaperto davvero l'isola alle visite, mettendo fine a privilegi ed abusi di Vip, aspiranti Vip ed imbucati vari. 
Ente Parco, Regione, Corpo forestale dello Stato (che gestisce la Riserva integrale), Ministero dell'Ambiente ed Unione europea hanno niente da dire su questa "trovata"?

Vota questo articolo
(0 Voti)

2 commenti