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Ma cresce la contrarietà del territorio alle decisioni dell'Appe

Scritto da  Martedì, 18 Novembre 2014 16:53

Cresce la protesta in rete, si schierano contro la decisione dell'Appe anche i sindaci di Marciana e Porto Azzurro 

Il Comunicato dell'autorità portuale non ha certo messo fine alla discussione seguita al rifiuto dell'APPE di concededere 7 corse in più (3 invernali e 4 estive) alla Blu Navy che, a giudicare almeno da quello che si osserva in rete, si è accattivata le simpatie di molti isolani ed utenti dei servizi, per il suo ruolo concorrenziale rispetto alle società "padrone di Canale"
Migliaia di "letture" (siamo prossimi a diecimila) della nota di protesta di Blu Navy solo sul sito che ospita il nostro giornale, un centinaio di condivisioni con rilancio di notizia sulle nostre pagine Facebook, commenti a bizzeffe dei lettori e tutti ostili ai disposti dell'APPE, la cui "popolarità" da questo lato del canale è in vertiginosa picchiata.
E se la "pancia" dell'Elba pare non digerire proprio il diniego, manifestandolo immediatamente (e continuando a farlo anche dopo l'intervento di Guerrieri) qualcosa comincia a muoversi sul fronte istituzionale.
Il Sindaco di Porto Azzurro Luca Simoni ha chiesto al suo omologo portoferraiese la convocazione di una conferenza dei sindaci sui trasporti marittimi aperta anche alle categorie ed ai comitati interessati, chiedendo contemporaneamente anche la riattivazione dell'Osservatorio dei Servizi Marittimi. La sua collega marcianese Anna Bulgaresi parla della vicenda come un'occasione persa per tutta l'Isola, affermando che se le ragioni del no a Blu Navy risiedono delle procedure, quelle procedure è tempo di cambiarle.

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