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Rossi incontrerà il comitato Elba Salute e intanto risponde in breve

Scritto da  Comitato Elba Salute Mercoledì, 08 Aprile 2015 10:29

 

Gentile Comitato Elba Salute
Ho letto la mail e mi preme ribadire quanto è più volte emerso: la Regione ha investito e secondo i piani concordati con i Sindaci continuerà ad investire sulla sanità all'Elba perché vogliamo che l’isola continui ad essere sicura. Mi fa piacere inoltre informarla che il 30 Aprile sarò proprio all'Isola d'Elba per un'iniziativa in vista delle prossime elezione. In quell'occasione incontrerò i cittadini e potrò ribadire sia il nostro impegno per il futuro sia quanto è stato fatto per la sanità all'Elba.
Colgo l'occasione per augurare a lei a tutti componenti del comitato e alle vostre famiglie Buona Pasqua,
Enrico Rossi


Questo il testo della mail che il comitato Elba Salute ha inviato al presidente Rossi ed a cui si riferisce la risposta:

PRESIDENTE ROSSI, AI SOFFERENTI E AGLI ANZIANI SI PENSA POCO.

Signor Presidente, non è civile per una sanità come quella Toscana che si considera ai primi posti nel Paese Italia che un anziano sofferente è lasciato 6/8 ore in una stanzetta del pronto soccorso di Portoferraio dove hanno murato le finestre e quindi senza poter usufruire di una minima aerazione mentre altri pazienti, in attesa di essere ricoverati, defecano e vomitano.

Non è civile parcheggiare degenti in vari reparti come la chirurgia perché la medicina è satura fino all'inverosimile causa la cancellazione 40 posti letto.

Non è civile anzi, è disumano che molti pazienti oncologici in preda a forti dolori debbano rivolgersi al Pronto Soccorso perché è quasi inesistente la terapia del dolore a domicilio.

Non è civile tenere al Pronto Soccorso ore e ore i pazienti in attesa del referto radiologico perché all'Elba l'unico medico stanziale è in procinto di pensionamento.

Non è civile avere un servizio elisoccorso che in caso di maltempo serale e notturno non può garantire i trasferimenti salvavita perché la Sua ASL6 ha revocato la reperibilità al personale dell’aeroporto che incidevano sul bilancio aziendale per una somma di circa 30 mila euro l’anno.

Signor Presidente, lei è convinto della sua politica sanitaria che autorizza i trasferimenti multipli con l'elicottero? Se non ci fosse stato il secondo paziente grave, l’altra domenica l’elicottero sarebbe partito comunque? Si rende conto dell'assurdità sia umana che organizzativa dei trasferimenti multipli?

Signor Presidente, nascere e vivere all'Elba, in montagna o nelle zone periferiche senza rischiare la vita, non può essere oggetto di trattativa politica.

Signor Presidente, più considerazione per questa Isola così piena di potenzialità quanto di difficoltà.

Signor Presidente, si confronti con noi cittadini, forse potremmo darle qualche utile suggerimento

Francesco Semeraro​

Comitato Elba Salute nel CREST

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