Il circolo Pd di Rio Marina ha proposto di installare distributori d'acqua alla spina (5 centesimi al litro), e recuperatori di bottiglie di plastica a ecopunto (5 centesimi a bottiglia restituita). Un bel risparmio per i cittadini e un ottimo strumento per la tutela dell’ambiente e della promozione turistica dell’Elba No Plastic. Tuttavia su questo suggerimento, condiviso da molti cittadini, aleggia il silenzio delle associazioni ambientaliste e di quelle economiche. Intanto il presidente del Pnat si è tirato fuori perché l'Ente non possiede l’autorità per coordinare i comuni su materie di loro competenza, però gli otto sindaci tacciono! Gli albergatori, invece, pretendono che le entrate della tassa di sbarco siano devolute solo e soltanto a promuovere le magnificenze naturali dell’Elba. Ma quale promozione è possibile se ogni anno l’Isola è invasa da milioni di bottiglie di plastica? Rifiuti che finiscono nei cassonetti, a bordo strada, negli arenili, o infondo al mare. Insomma, vai avanti tu che a me scappa da ridere? Ma da ridere c’è poco!
Artemisio Tonietti