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Ruoli e competenze delle Regioni

Scritto da  Renzo Moschini Giovedì, 27 Agosto 2015 10:52

Il Gruppo di San Rossore discuterà a Pisa in un incontro nazionale un aspetto importante e controverso della riforma delle istituzioni in discussione al parlamento.

Il Gruppo di San Rossore discuterà a Pisa in un incontro nazionale del ruolo e delle competenze delle regioni.
Il tema riguarda un aspetto importante e controverso della riforma delle istituzioni in discussione al parlamento.
Renzi a Rimini ha detto che essa consentirà ‘alle Regioni di fare quelle cose che deve e non altro, e contemporaneamente di avere un po’ meno politici e un po’ più di politica’.
Che da questa affermazione si possa capire chiaramente cosa in concreto dovranno fare le regioni con il nuovo titolo V non direi. Tanto più che da quel che sappiamo e lo stesso Renzi ha ripetuto più volte le regioni dovrebbero accontentarsi di un ruolo non più concorrente ossia raccordato con lo stato su un piano di pari dignità e di ‘leale collaborazione’.
Uno stato insomma che si riprenderebbe la competenza esclusiva quasi su tutto. Né aiuta granchè neppure il riferimento ad ‘un po’ meno politici e un po’ più di politica’.
Per queste ragioni ed in particolare dopo gli interventi del Presidente della regione Toscana Enrico Rossi in cui si è fatto carico della necessità e urgenza di rilanciare sul piano nazionale il ruolo regionale, come Gruppo di San Rossore vorremmo discuterne a Pisa in un incontro nazionale e non solo con lui.
Che sia il nostro Gruppo a promuoverlo è dovuto soprattutto al fatto che noi abbiamo puntato fin dall’inizio ad un rilancio serio delle politiche ambientali e del governo del territorio che erano state l’obiettivo principale anche se non esclusivo del vecchio titolo V. E’ vero che esso come sappiamo ha fallito ma non per questo è venuta meno l’esigenza di quel rilancio di un governo del territorio che metta al sicuro il paese dai disastri e dissesti che sono sotto gli occhi di tutti.
La Toscana è tra le poche regioni che sta cercando di fronteggiare gli effetti di questo fallimento. Per questo abbiamo ritenuto opportuno partire da qui coinvolgendo con le istituzioni le associazioni e le personalità da tempo impegnate anche sul piano nazionale a sostegno di una politica imperniata non su un nuovo centralismo ma su una leale collaborazione istituzionale finora mancata.
Presto decideremo programma e luogo.

Renzo Moschini

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