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Portoferraio beni ex demaliali: il Comune senza idee di utilizzo rischia di riperderli

Scritto da  Gruppo “Cosetta Pellegrini Sindaco” Mercoledì, 17 Febbraio 2016 09:21

 finanza ghiaie

Finalmente dopo un iter iniziato nel giugno 2015, è stata assegnata la manutenzione delle aree a verde pubblico della città di Portoferraio (ne ha veramente bisogno!).
La Giunta e il Capogruppo avevano precisato che non avrebbero fatto una gara unica, ma diverse piccole gare per consentire alle aziende di Portoferraio di partecipare.
Nascono così le gare per Periferia 1, Periferia 2 Porto, Centro Storico, Frazioni.
Dopo 8 mesi e uno stato di abbandono devastante, i risultati delle gare sono: Periferia 1, Periferia 2 Porto e Centro Storico assegnate per 8 mesi alla Società Cooperativa Archimede di Scarperia (Firenze) che ha vinto con ribassi d’asta di oltre il 25%, mentre il bando Frazioni è stato assegnato, sempre per 8 mesi alla D’Alarcon srl di Porto Azzurro con un ribasso d’asta di oltre il 35%!
Sicuramente la Giunta ha raggiunto l’obiettivo di investire sempre meno sulla gestione del verde pubblico (forse hanno già la disponibilità di qualche consigliere o privato che regalerà ancora fiori, piante e alberi), non ha viceversa raggiunto quello di far lavorare le aziende di Portoferraio.
Quello che comprendiamo meno è perché dopo 8 mesi di lavoro si assegnano le gestioni per soli 8 mesi. Ce lo spiegheranno….


Siamo invece molto preoccupati per i beni demaniali trasferiti al Comune di Portoferraio: l’Amministrazione dal trasferimento, ha tre anni di tempo per presentare progetti e effettuare investimenti. Era il novembre 2014 quando l’Assessore Del Mastro, in occasione del Consiglio Comunale, ci rassicurò sulla volontà dell’attuale Amministrazione di proseguire nel lavoro complesso di acquisizione dei beni e loro utilizzo, coinvolgendo anche le minoranze sulle idee progettuali per l’uso dei medesimi. Da allora tutto tace, ma il tempo scorre ed ormai l’Amministrazione ha solo due anni di tempo per fare progetti ed iniziare a fare investimenti: il rischio è che beni come le Galeazze, il Teseo Tesei, il Palazzo ex Posta, per non parlare dei forti ristrutturati, la Porta a Terra e la Porta a Mare, tornino al Demanio.
Vogliamo dare loro un contributo, anche se non richiesto: il Palazzo ex Posta utilizzatelo per dare finalmente una sede dignitosa al Corpo dei Vigili Urbani che si troverà così ad avere spazi idonei e immediatamente prospicienti al cuore del Centro Storico.
Il complesso del Teseo Tesei nel regolamento urbanistico è già individuato come sede di strutture scolastiche: decidete finalmente con quello che resta della Provincia, di attivare i finanziamenti per la realizzazione del complesso che potrà essere finalmente la sede dell’ISIS Foresi e non solo.
Le Galeazze possono tornare al loro splendore, essere finalmente quella piazza al coperto del Comune di Portoferraio, dove recuperare antiche tradizioni e coniugarle con nuove esigenze anche culturali e ricreative.


Non perdete altro tempo, non interessano le giustificazioni ai ritardi, fateci vedere quello che intendete produrre, inseritelo nel piano triennale dei lavori pubblici che dovrete approvare con il prossimo bilancio e non dimenticate di fare gli impegni di spesa necessari, non vorremmo mai che accadesse come per la luminaria natalizia, spenta ma ancora tristemente appesa su lampioni e strade centrali e periferiche.
Se riusciremo poi a veder convocato il Consiglio Comunale che abbiamo richiesto in data 29 gennaio 2016 (i 20 giorni previsti dal regolamento stanno scadendo), potremo parlare anche dei lavori alle scuole visto che siamo già a metà febbraio e la promessa dell’Assessore Anselmi di riconsegnare la scuola dell’infanzia di San Giovanni a febbraio ci pare difficile sia mantenuta, ma forse non aveva specificato febbraio di quale anno.

 

I Consiglieri Gruppo “Cosetta Pellegrini Sindaco”

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