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Sabato pomeriggio si replica il sit-in di protesta per la sanità elbana a Campo

Scritto da  ER Giovedì, 12 Aprile 2012 04:56

Per sabato 14 aprile alle ore 17 in piazza del Municipio a Marina di Campo, i Comitati elbani sulla Sanità hanno fissato il sit-in di protesta (dopo la tappa portoferraiese) che hanno annunciato sarà  replicato davanti a tutte le sedi comunali dell'Isola d'Elba.

Per sabato 14 aprile alle ore 17 in piazza del Municipio a Marina di Campo, i Comitati elbani sulla Sanità hanno fissato il sit-in di protesta (dopo la tappa portoferraiese) che hanno annunciato sarà  replicato davanti a tutte le sedi comunali dell'Isola d'Elba.  A lanciare la notizia sono le pagine elettroniche della Gazzetta Elbana con un breve articolo steso da Angelo Mazzei il cui testo riportiamo qui di seguito:

"Questo il grido d'allarme che arriva dai comitati, accompagnato da una specie di ordine: SEDUTI!

In realtà ancora una volta, dopo sabato scorso, l'appuntamento da non perdere è di fronte al Comune, quello di Campo stavolta e del suo sindaco Vanno Segnini, Presidente dei Sindaci per l'Azienda Sanitaria.

I colpi che ha subito l'ospedale elbano nell'ultimo anno sono sotto gli occhi di tutti, e l'attacco diretto subito dal Presidente della Regione non è stato digerito.

E' apparso a tutti evidente che rispondere alla domanda "Che ne sarà del nostro ospedale?" con un perentorio ed inalberato "Avete 2 elicotteri!" significasse solo che per la nostra struttura sanitaria il futuro è nero.

C'è da sottolineare che i due elicotteri ci sono, ma che la pista di atterraggio sul tetto non è mai stata collaudata dai "fantasmagorici" ingegneri dell'Ente preposto, e chissà quando mai lo sarà.

Purtroppo gli elbani si lasciano governare - e male - senza ribellarsi ad alcun sopruso. Chissà che questo sabato alle 17:00 non ci smentiscano invadendo (pacificamente ma indignatamente) Campo".

Gli organizzatori dei Comitati quindi non si sono persi d'animo se la partecipazione alla manifestazione portoferraiese è stata assai contenuta nei numeri (soprattutto in rapporto alle affollatissime iniziative precedenti) dovendo anche scontare forse la scelta di un giorno poco adatto come la vigilia di Pasqua, e proseguono con questa "protesta itinerante". 

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