É indubbio che l'Elba e quindi gli elbani stiano assistendo, oggi, ad una vera e propria rapina di quelli che sono i servizi essenziali per i cittadini: trasporti, scuola, tribunale, sanità; ed é indubbio anche che, ad oggi, attraverso le vie istituzionali poco e niente sia stato ottenuto per il nostro territorio. É per questo che condivido, così come tanti, la forte presa di posizione, seppure in extremis, del Sindaco Peria di fronte alla paventata chiusura del reparto di chirurgia. Se con la politica, gli incontri, i confronti, le proteste civili non siamo ancora riusciti a far capire alla Regione e, andando oltre, al nostro Governo che l'Elba è un'isola, la terza isola d'Italia, é l'ora di passare a dimostrazioni forti. Abbiamo il diritto di essere ascoltati; e abbiamo il diritto ad avere dei servizi essenziali che oltretutto, paghiamo con le nostre tasse.

Il nostro ospedale é continuamente preso d'assalto e pian piano continua ad essere smantellato; non riorganizzato, ma smantellato. Non c'é tempo da perdere. E per questo la lista civica "Gente Comune" spera che il Sindaco Peria non ricominci il percorso dell'analisi sui servizi sanitari, né aspetti la relazione del Dr. Donigaglia, così come ha dichiarato, prima di presentare le nostre richieste. L'anno passato la Conferenza dei Sindaci ha approvato già un progetto sulla sanità elbana; un progetto condiviso da tutti di riorganizzazione e riassetto della sanità elbana. Questo progetto portato in Regione, condiviso e sul quale erano state date rassicurazioni, é stato completamente disatteso; anzi, l'Azienda sta continuando imperterrita nell'opera di smantellamento. Il progetto c'é, portiamolo avanti

Roberto Marini