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Elba-sanità: ODG del consiglio capoliverese. L'opposizione: dimissioni di tutti i sindaci

Scritto da  Ruggero Barbetti -Sindaco di Capoliveri Giovedì, 15 Novembre 2012 13:17
Il Comune di Capoliveri concorda sulla necessità che la Giunta Regionale Toscana definisca, all’interno del promesso Piano Sanitario specifico per l’Elba, i progetti e gli strumenti capaci di dare risposta positiva alla specificità della situazione sanitaria elbana. Il “Progetto Elba dovrà mirare a garantire il miglior livello qualitativo dei servizi sanitari ai 30.000 residenti dell’Elba e ai non residenti che, specie nel periodo estivo si riversano nell’isola fino a punte di 300.000 presenze giornaliere. Il Consiglio ha bocciato la proposta del Consigliere Geri che tendeva a chiedere agli altri sei sindaci dell'Elba l'impegno alle dimissioni immediate nel caso Regione ed ASL non accogliessero le richieste del territorio.

Il Comune di Capoliveri concorda sulla necessità che la Giunta Regionale Toscana definisca, all’interno del promesso Piano Sanitario specifico per l’Elba, i progetti e gli strumenti capaci di dare risposta positiva alla specificità della situazione sanitaria elbana.
Il “Progetto Elba dovrà mirare a garantire il miglior livello qualitativo dei servizi sanitari ai 30.000 residenti dell’Elba e ai non residenti che, specie nel periodo estivo si riversano nell’isola fino a punte di 300.000 presenze giornaliere.
L’attenzione del PSR dovrà dunque essere rivolta alle fondamentali domande di salute che sono espresse dall’ isola, tenendo conto di questa specificità e, in modo particolare, di problemi organizzativi e qualitativi connessi alle difficoltà dei collegamenti tra l’Isola d’Elba e la terraferma.
Obbiettivi irrinunciabili del “Progetto Elba” dovranno conseguentemente essere:
1)La garanzia dei servizi essenziali (territoriali, ospedalieri, sociali) che debbono obbligatoriamente essere espletati nell’isola e delle risorse umane necessarie;
2)L’impegno ad assicurare la massima qualità delle prestazioni sanitarie rese dai presidi sanitari dell’isola;
3)Il pieno inserimento della sanità elbana nel circuito provinciale e regionale dei servizi, onde offrire ai cittadini dell’isola gli stessi livelli d’assistenza esistenti nel resto della regione.

Più nello specifico, il Comune di Capoliveri, ribadisce che il Progetto Elba che verrà redatto dall’ ASL n° 6 di Livorno, sarà oggetto di uno specifico confronto istituzionale tra regione e comuni elbani e dovrà concentrare l’attenzione sui seguenti aspetti:

L’esigenza di un forte potenziamento dei servizi territoriali, settore nel quale si concentrano le maggiori inadeguatezze della sanità elbana, puntando in primo luogo all’incremento e al decentramento dell’attività specialistica ambulatoriale, allo sviluppo dell’assistenza domiciliare integrata e con una R.S.A. adeguate alle esigenze dell’Isola;
La necessità di rafforzare i servizi di emergenza-urgenza, e di pronto soccorso e di diagnostica strumentale, adottando soluzioni che diano sicurezza ai residenti, e usando le necessarie flessibilità organizzative che si dimostrino pienamente adeguate anche per il periodo estivo. A tal proposito si richiede la realizzazione di una elisuperficie nella zona orientale dell’Elba;
L’esigenza sia della permanenza e potenziamento delle degenze e delle prestazioni ospedaliere (compreso il punto nascita di primo livello dell’ospedale di Portoferraio), che degli adeguamenti funzionale degli organici nei singoli settori strategici;
La necessità di prevedere gli investimenti murari e tecnologici conseguenti alle scelte di sviluppo qualitativo sopra richiamate e occorrenti nei campi delle dotazioni strumentali, delle procedure informatiche, della telemedicina e delle strutture sanitarie programmate;
L’esigenza di individuare concretamente le forme di incentivazione che diano motivazioni e stimoli professionali al personale sanitario per trasferirsi nell’isola e per rimanervi; e che, tramite opportuni programmi di formazione/aggiornamento e di scambio di esperienze, consentano una crescita del livello qualitativo.
Il PSR individuerà specifiche risorse finanziarie a sostegno del “Progetto Elba” e definirà le modalità per le verifiche sul raggiungimento dei risultati attesi e per la periodica informazione alla Conferenza dei Sindaci dell’Elba, tenendo nella dovuta considerazione, per la conseguente assunzione delle linee guida del progetto Elba, del contenuto del documento della Conferenza zonale dei Sindaci del 13 novembre 2012.
La giunta regionale nel PSR assicura per l’Elba, nell’ambito dell’ ASL 6 di Livorno, gli ambiti di autonomia e responsabilità gestionali.

Il Comune di Capoliveri impegna la Giunta regionale ad inserire nell’Intesa Istituzionale di Programma tra Stato e Regione gli interventi che richiedano EVENTUALI specifiche iniziative da parte dell’ amministrazione statale.

Nella seduta odierna il Consiglio Comunale ha deciso inoltre di:

SOSTENERE IL SINDACO PERIA NELLA SUA DECISIONE DI ESSERSI DIMESSO DA SINDACO E LO SPRONA AD ANDARE AVANTI NELLA CONFERMA DELLE DIMISSIONI STESSE NEL CASO CHE LA REGIONE NON ACCOGLIESSE LE RICHIESTE DEL DOCUMENTO DEI SINDACI DEL 13 NOVEMBRE u.s.
DARE MANDTO ALLA GIUNTA COMUNALE DI VERIFICARE CHE LE FUTURE DECISIONI REGIONALI SIANO COERENTI CON IL DOCUMENTO APPROVATO IL 13/11 u.s. E IN CASO CONTRARIO DI RICORRERE IN TUTTE LE SEDI, ANCHE GIUDIZIARE, OPPORTUNE AL FINE DI TUTELARE LA PARITA’ DI DIRITTO ALLA SALUTE DELLA GENTE DELL’ELBA CON QUELLA DEL RESTO DELLA REGIONE.

Per completezza dell'informazione segnaliamo che il Consigliere di minoranza Luciano Geri in occasione della stessa seduta ha "contropoposto" oltre che l'esprimere la solidarietà a Peria, l'impegno da parte degli altri 6 sindaci elbani a dimettersi immediatamente dalle loro cariche qualora Regione ed ASL non accogliessero le richieste del territorio. La proposta di Geri è stata bocciata per i 7 voti contrari espressi dalla maggioranza contro i 4 a favore della minoranza, mentre altri 4 consiglieri di maggioranza si sono astenuti.

L.G.    

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