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Continua lo scontro riese sul "precariato comunale"

Scritto da  Gruppo consiliare Terra Nostra - Rio Martedì, 12 Gennaio 2021 11:33

La risposta che il Sindaco di Rio ha dato alla nostra critica di rendere precarie volutamente le figure apicali del comune, è il linea col suo incedere dall’insediamento: spocchiosa ed arrogante.
Se invece di fare il fromboliere di parole a casaccio leggesse senza superficialità ciò che si scrive, avrebbe notato come nessuno ha contestato la legittimità di ricorrere all’articolo 110 per reperire il dirigente dell’urbanistica. Infatti, avevamo testualmente scritto : "Il ricorso a quella norma deve essere eccezionale e non può diventare la regola”.


Dandoci dell’ignorante, lo ha dato contemporaneamente alla 3a Sezione Centrale della Corte dei Conti (31 marzo 2019 nr. 54) che chiede l’eccezionalità del ricorso a questo sistema e solo per figure di alta specializzazione, affinché non diventi prassi. Come bene scrivono anche gli estensori (ignoranti anch’essi?) del parere del Ministero dell’Interno (25 febbraio 2015) che testualmente scrivono aproposito dell’art. 110:
“Questo, per non eludere la previsione di cui all’art. 36 del Dlgs 165/2001 secondo cui per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario le pubbliche amministrazioni assumono esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, secondo le procedure di reclutamento previste dall’art. 35 del medesimo Dlgs 165/2001.”
Ed ancora:
“ (....) il Dl 101/2013 prevede che le disposizioni di cui al Dlgs 368/2001 si applicano alle pubbliche amministrazioni [e] dispone che il ricorso ai contratti a tempo determinato può avvenire esclusivamente per esigenze di carattere temporaneo o eccezionale”.


È ciò che esattamente abbiamo scritto: di non eludere la legge sulla base della fanfaluca che nessuno vuol venire a lavorare all’Elba. Forse non vogliono venire a lavorare in questo comune, tant’è è che scappano in tanti dopo aver annusato l’aria che tira (se lo domanda il perché?).
Faccia un bel concorso vero e proprio, visto che ha ancora più di due anni di mandato, e assicuri stabilità a continuità agli uffici. Non chieda ai dipendenti solo ubbidienza cieca al capo, come narcisisticamente gli piace, ma metta le risorse in grado di far funzionare al meglio le strutture comunali. Questo non glielo chiediamo solo noi, ma tutti i cittadini che stanno chiedendo risposte -anche all’urbanistica - e che non stanno invece trovando.
Ci taccia poi di fannnulloneria politica. Strano, se detto da chi fa il dipendente pubblico a Roma, e solo uno, massimo due weekend al mese, il sindaco di un comune. Ma l’accettiamo, visto che se siamo disoccupati è anche perché non vuole che ficchiamo il naso negli affari del comune.


Per farci impiegare meglio il nostro tempo, cominci allora a darci:

1) i verbali delle adunanze consiliari che non ci vengono forniti da quella del 21 maggio 2020

2) le delibere di Giunta, che ci arrivano anche con cinquanta giorni di ritardo

3) convochi le commissioni consiliari per documentare sulle politiche del Comune

4) convochi i capigruppo con cui non ha nessun dialogo amministrativo

5) convochi (se preferisce, faccia convocare) le conferenze dei capigruppo per ciò che lo statuto assegna loro.

6) faccia pervenire per tempo le documentazioni che chiediamo, e che siamo costretti ad attendere anche mesi (vedi il regolamento di polizia mortuaria, consegnatoci dopo più di due mesi dalla richiesta)

7) risponda per tempo alle interrogazioni che fa la minoranza, visto che aspettiamo risposta ad una nostra sui parcheggi in centro a Rio Elba dal 28 ottobre 2019, e per ciò sarebbe passibile di censura prefettizia.


Insomma: faccia il Sindaco!


Gruppo consiliare TERRA NOSTRA

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