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Sanità, proclamati scioperi (da parte di Fisi e Swu)

Scritto da  Venerdì, 22 Ottobre 2021 10:49

È stato proclamato uno sciopero ad oltranza fino a domenica 31 ottobre 2021, indetto dall’Associazione sindacale Fisi (Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali). Lo sciopero ha portata nazionale e coinvolgerà più settori, pubblici e privati, con possibili ripercussioni anche sui servizi esternalizzati o in appalto.


È stato, inoltre proclamato uno sciopero per l'intera giornata di giovedì 28 ottobre 2021, indetto dal Sindacato Smart Workers Union (Swu) e indirizzato ai dipendenti "con mansioni remotizzabili e telelavorabili" di comparto e dirigenza.


L’Azienda si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione ecc) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero.


Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. A tal proposito ricordiamo che i “servizi minimi essenziali” comprendono:

- il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;

- servizi di assistenza domiciliare;

- attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);

- vigilanza veterinaria;

- attività di protezione civile;

- attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici;

- vari.

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