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Rossi: 285.000 euro per un by-pass sulla sp 26 per Rio Marina

Scritto da  Toscana Notizie Sabato, 22 Marzo 2014 07:38

"L'unica cosa da fare in casi come questi – ha detto il presidente Rossi – è finanziare immediatamente gli interventi, così da ripristinare almeno la viabilità. La situazione non è semplice, visto che la zona continua a mostrare cedimenti e che proprio ieri sera si è verificato un nuovo movimento. I tecnici stanno lavorando e ci dà fiducia il fatto che la situazione è sotto costante controllo".

La Regione delibererà presto uno stanziamento di 285.000 euro per permettere di realizzare un bypass, una piccola variante che consenta di evitare la zona soggetta a sprofondamenti lungo la strada provinciale 26 che collega Rio nell'Elba a Rio Marina. Lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al termine del sopralluogo che ha effettuato in località Il Piano dove si è verificata la frana che ha interrotto la viabilità.

"L'unica cosa da fare in casi come questi – ha detto il presidente Rossi – è finanziare immediatamente gli interventi, così da ripristinare almeno la viabilità. La situazione non è semplice, visto che la zona continua a mostrare cedimenti e che proprio ieri sera si è verificato un nuovo movimento. I tecnici stanno lavorando e ci dà fiducia il fatto che la situazione è sotto costante controllo".

Lo sprofondamento di un tratto di territorio e della strada (il termine tecnico inglese è sinkhole, ovvero buco che sprofonda) è l'ultimo di una serie di fenomeni che si sono verificati nella zona a partire dal 2008. I tecnici spiegano che è dovuto alla presenza di calcare cavernoso, un materiale che dà luogo a sprofondamenti, ma tendono ad attribuire i sei episodi verificatisi negli ultimi 5 anni anche al pompaggio delle acque sotterranee.

"Abbiamo deciso anche – ha concluso il presidente Rossi, che ha anche la delega alla Protezione civile – di finanziare ancora per un anno e con 40.000 euro il monitoraggio già iniziato dall'Università di Firenze e che ci ha già permesso di conoscere in anticipo il verificarsi dell'ultimo sprofondamento. Anche questo ci pare un provvedimento fondamentale per garantire la sicurezza oggi degli abitanti e domani dei turisti".

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